SCHIARIRE v.

0.1 ischiarire, schariri, schiarì, schiarir, schiarire, schiarisse, schiarito, schiaritte, schyaruto, sclarí, sclario, sclarir, sclarire, sclarirlo, sclarisce, sclarissa, sclariu, sclariva, sclaruta, sclaruto, scliarire, siairerà , skariu; f: schiarisce, schiarite.

0.2 Da chiaro 1.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 3.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Doc. pist., 1352-71; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.:Doc. venez., 1312 (4); <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>; Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).

0.7 1 Rendere di colore più chiaro. 1.1 Rendere più lucido. 2 [Rif. al cielo, all'atmosfera:] diventare luminoso, farsi chiaro (per il sorgere del sole o per il diradarsi delle nuvole). Anche pron. 2.1 Sost. 2.2 Pron. [Nel Paradiso dantesco, rif. a un'anima beata:] farsi più fulgido. 2.3 Fig. [Con sogg. astratto]. 2.3 Pron. Fig. Atteggiare (il volto) in un'espressione serena e lieta. 2.4 Fig. Atteggiare (il volto) in un'espressione serena e lieta. [Anche pron.:] rasserenarsi. 2.5 Fig. Dare lucidità alla mente, all'intelletto. 3 Fig. Liberare da ciò che turba la chiarezza. Rendere più nitida (la vista, in contesto fig.). 3.1 Fig. Illustrare (un discorso); rendere intelligibile (un testo, un argomento oscuro); chiarire. 4 Fig. Lo stesso che diradare.

0.8 Aurelio Malandrino 25.06.2018.

1 Rendere di colore più chiaro.

[1] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 50, pag. 162.6: Medono [[...]] ha vertute in scliarire el verde et en guarire le podrage e le femene dal parto.

1.1 Rendere più lucido.

[1] Doc. pist., 1352-71, Pagamenti a Filippo di Andrea, vol. 2, pag. 41.9: Filippo orafo per schiarire uno terribile d'ariento e aconciare sol. 12.

2 [Rif. al cielo, all'atmosfera:] diventare luminoso, farsi chiaro (per il sorgere del sole o per il diradarsi delle nuvole). Anche pron.

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 1.37, pag. 452: la notte, s'aparisce, / come lo sol di giorno dà splendore, / così l'aere sclarisce...

[2] Lanzalotto, XIII sm. (emil./tosc.), 1, pag. 96: Como lo sol lo zorno fa sclarire / per la vertù de la gran claritate...

[3] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 28, pag. 152.24: la anima si partiu da lu corpu, e mantinenti l'ayru acumenzau a schariri et essiri sirinu.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 79, pag. 147.2: quando venne la mattina, che 'l giorno fu schiarito e lo tempo era molto chiaro e bello...

[5] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 19, 1-15, pag. 373, col. 2.38: questa ora è sí presso a l'alba, che poco sta l'aire bruno, perché tosto se schiarisse.

[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 27, pag. 250.17: incontenente ch' e' sarò morto, lo tempo se siairerà e sarà grande serenitae.

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 64.7: sclariva l'albore e lo sole incommenzava a pparere sopra le alteze de li monti...

2.1 Sost.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, introduzione, pag. 22.5: la seguente mattina, [[...]] in su lo schiarir del giorno, le donne [[...]] si misero in via...

2.2 Pron. [Nel Paradiso dantesco, rif. a un'anima beata:] farsi più fulgido.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 25.100, vol. 3, pag. 420: tra esse un lume si schiarì / sì che, se 'l Cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 25, 100-117, pag. 680.3: uno beato spirito, lo quale era vestito di lume, come sono tutti li altri, si schiarì; cioè fece maggiore chiarore...

2.3 Fig. [Con sogg. astratto].

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 23, pag. 31.19: Julio Cesare [[...]] movea grandi balíe e grandi osti, dove sua gloria potesse apparire e schiarire...

2.4 Fig. Atteggiare (il volto) in un'espressione serena e lieta. [Anche pron.:] rasserenarsi.

[1] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 2163, pag. 106: Quando la novella intexe / L'inperador cosí palexe, / De grande allegreça el se smarí: / Lo vixo tuto se sclarí.

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 76.3: unu iornu, parlandu inver la contristata sogira, cupersi lu so propositu, mustrandu bella chera et cum sou frunti li skariu la spiranza dichendu... || Cfr. Verg., Aen., IV, 477: «Consilium vultu tegit ac spem fronte serenat».

[3] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. I, [vv. 235-44], pag. 25r.29: partese dall'omo lo dolor, se per alguna caxon ello l'avesse, e li pensieri se parte da ello e la ruga del fronte altrosì se parte, çò è ello se schiarisce en lo fronte. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2.5 Fig. Dare lucidità alla mente, all'intelletto.

[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 3.6, pag. 548: Amor, che con sua lima / schiarisse, embianca, aguzza gli entellette...

3 Fig. Liberare da ciò che turba la chiarezza. Rendere più nitida (la vista, in contesto fig.).

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 26, 79-90, pag. 697.21: poi che Beatrice ebbe schiarito li miei occhi, io Dante viddi meglio che dinanzi...

3.1 Fig. Illustrare (un discorso); rendere intelligibile (un testo, un argomento oscuro); chiarire.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 396, pag. 189: E perciò che 'l me' dire / io lo voglio ischiarire, / sì ch'io non dica motto / che tu non sappie 'n tutto / la verace ragione / e la condizïone, / farò mio detto piano...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 13, vol. 4, pag. 52.15: se tu hai materia lunga e coverta, tu la déi abbreviare, e rinforzar e schiarire di buoni motti.

[3] Doc. venez., 1312 (4), pag. 93.21: voio che se oscuritadhe fosse in questo mio testamento, che mio barba miser lo prior de sen Çorçi sia a sclarirlo sì co' çascun deli mei comessar(i)...

[4] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 16.3, pag. 678: Quando sinistro alcun la mente affanna, / déi lo 'ntelletto derizzar sua libra / a schiarir l'accidente...

4 Fig. Lo stesso che diradare.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 21, pag. 28.20: quand'io ebi grande pezo andato per quello sentiere, sì cominciò la foresta a schiarire, e io isguardai e vidi [s'] uno monticello sotto una molto bella rocca una piccola capella...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 27, vol. 1, pag. 457.16: Lo re Carlo veggendo schiarire e aprire la schiera degli Spagnuoli e altri Tedeschi, francamente si misono a fedire tra lloro...