OCCÌDERE (1) v.

0.1 occide.

0.2 Lat. occidere (DEI s.v. occidere).

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.

0.4 In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che tramontare.

0.8 Aurelio Malandrino 08.04.2019.

1 Lo stesso che tramontare.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 9.666, pag. 167: Se in orïente è l'arco, il Sole occide: / Ciò si converte perché ragion vuole / E al tuo vedere convien che ti fide.

[2] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 20, 124-130, pag. 509, col. 1.11: quando luna è retonda, ella è in la opposita parte del cielo del corpo del sole, e per consequens quando ella occide lo sole ascende.