VECCHIERELLO s.m./agg.

0.1 vecchiarel, vecchiarello, vecchierel, vecchierello.

0.2 Da vecchio 1.

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, a. 1360.

0.7 1 Uomo in età avanzata (dimin. con valore vezzeggiativo). 1.1 Agg.

0.8 Aurelio Malandrino 06.12.2018.

1 Uomo in età avanzata (dimin. con valore vezzeggiativo).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 31, pag. 398.2: il vecchierello rispose: «Io sono di Tebe, e Tebano è il mio nome...

[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 16.1, pag. 18: Movesi il vecchierel canuto et biancho...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 100, pag. 223.27: Una piccola novelletta m' è venuto voglia di raccontare di uno vecchierello fiorentino...

1.1 Agg.

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 29.14, pag. 745: io l' ho per un gran matto ed un gran fello / chi non corregge sé di tal risia / in prima ch'e' diventi vecchiarello.

[2] Anonimo Rom., Cronica, a. 1360, cap. 14, pag. 127.24: Voize la testa de sio destrieri e con quella medesima mazza tanto colpiao lo conte de Flandria vecchiarello, che llo occise.