MASCOLINO agg./s.m.

0.1 mascholin, maschollina, maschulina, maschulino, mascolin, mascolina, mascolino, masculina, masculine, masculini, masculino, masculinu, mascunino; f: masculin.

0.2 Lat. masculinus (DELI 2 s.v. maschio).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.).

In testi sett.: Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

In testi mediani e merid.: f Bagni di Pozzuoli, c. 1340 (napol.); Stat. perug., 1342; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Relativo alla categoria biologica del maschio. 1.1 Sost. Persona di sesso maschile. 1.2 Sost. Giovane amante omosessuale. 1.3 Appropriato o adatto a una persona di sesso maschile. 2 Che concerne i soli componenti maschi di una stirpe. 2.1 [Rif. a un gruppo di persone:] composto di soli maschi. 3 [Gramm.] Appartenente al genere grammaticale maschile (rif. a sost. e agg.). 3.1 [Gramm.] Sost. 4 [Nelle teorie enciclopediche mediev., detto di alcuni enti considerati in opp. ad altri femminili, per un maggiore grado di forza o di perfezione].

0.8 Zeno Verlato 19.12.2018.

1 Relativo alla categoria biologica del maschio.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 91.7: Fue accusato uno, che non avea il membro masculino, ch' avesse corrotta una vergine...

[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 2, pag. 73.23: sua gente, che sia masculina e feminina a casione de la generazione...

[3] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 25, 121-132, pag. 536, col. 2.16: lo tosigo de Venus, çoè lo sperma mascolino emesso per luxuria...

[4] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 26, pag. 483.18: Ermafrodi[t]o è colui, che hae amendue nature, masculina e femminina...

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 3, vol. 2, pag. 156.8: se lu sexu masculinu avissi vulutu secutari la sua forza cutanta hereditati di la hortensina eloquencia non fora stalyata per acciuni di una fimina.

[6] f Bagni di Pozzuoli, c. 1340 (napol.), VI De Juncaria, 98, pag. 42: Li lumbi fa furtissimi all'acto fiminino, / cïò è ver la femena lu sexu masculino... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[7] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 228.3, pag. 280: segnal mascolin non avea / nella persona, che fosse palese...

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 8, vol. 1, pag. 19.2: catuno imbusto fu colle membra e natura masculina.

[9] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 9, vol. 2, pag. 183.33: chascunu resussitirà, masculu in secxu masculinu, fimina in secxu fimininu...

[10] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 26, pag. 465.4: Ermafrodito sì è appellato quell'uomo e quella femina ch'à la natura maschulina e feminina.

1.1 Sost. Persona di sesso maschile.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XVI, cap. 26, vol. 6, pag. 192.15: Circonciderassi ogni vostro masculino, e circonciderete la carne del prepuzio vostro... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1.1 Sost. Ciò che è proprio del maschio, ciò che gli compete (rif. all'atto sessuale).

[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 15, proemio, pag. 281.2: Chi dunque usa la cosa diputata dalla natura ad uno uso in contrario uso, e fa de l'attivo passivo, e del masculino feminino, fa forza alla natura...

1.2 Sost. Giovane amante omosessuale.

[1] Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.), 13.8, pag. 63: Sie certo ch'i' sapre' mangiar pernici, / e giucar, e voler lo mascolino / sì ccome tu...

1.3 Appropriato o adatto a una persona di sesso maschile.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 38, pag. 238.26: Achille [[...]] doverlo conoscere così vestito come femina, se a le cose masculine più che a le feminine dipendesse.

[2] f Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 171.10: la detta santa Marina, essendo fanciulla, si partì dal padre e dalla madre con vestimenta masculine... || Corpus OVI.

[3] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), II, ott. 29.5, pag. 252: E donna Berta facíe la fantina [[...]]; / e po', crescendo, a foggia mascolina / la faceva vestire...

2 Che concerne i soli componenti maschi di una stirpe.

[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 54.14: In quest'anno morì lo Re d'Ungheria non lasciando ereda per linea masculina.

[2] Doc. fior., 1320, pag. 82.36: catuno di loro discendenti per linea mascolina da XV anni in suso.

[3] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 322.10: vacato lo retaggio per ereda masculino, onde a questa donna socciedevano le due Isole.

[4] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 33, pag. 565.6: Il figliuolo è immagine del padre, e nell'appellazione del padre, e nell'appellazione de' figliuoli si comprendono li nepoti per linea masculina.

[5] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 35, par. 7, vol. 1, pag. 408.9: el fratello overo frateglle d'essa femena overo altre maschie descendente de esso fratello overo frateglle per linea masculina...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 57, vol. 2, pag. 102.11: Questi conti non sono per lignaggio mascolino dello stocco degli antichi conti di Fiandra...

[7] Stat. fior., 1357, cap. 22, pag. 350.35: alcuno suo conniuncto per lato maschulino, o vero feminino...

[8] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 31, pag. 149.10: in quistu vinni minu la linea masculina.

[9] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. I, cap. 8, pag. 26.3: i dodici Apostoli [[...]] furono significati per la famiglia masculina di Iob. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[10] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 78, pag. 692.10: morta tutta la progenia masculina, per successione era caduta in una fanciulla nome contessa...

[11] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 39, terz. 38, vol. 2, pag. 170: i Conti di Fiandra / d'oggi, non son per lato mascolino / discesi dagli antichi, ma di Landra.

2.1 [Rif. a un gruppo di persone:] composto di soli maschi. || Per fraintendimento dell'originale: cfr. Num., 3, 15: «Numera filios Levi per domos patrum suorum et familias, omnem masculum ab uno mense et supra».

[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Nm 3, vol. 2, pag. 15.4: [15] Annumera i figliuoli di Levi per famiglie e per case e per ogni congregazione mascolina, da uno mese in su.

3 [Gramm.] Appartenente al genere grammaticale maschile (rif. a sost. e agg.).

[1] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 202.13: E lo simigliante scrive a la imperadrice, mutato lo nome da masculino a feminino.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 18.13: fortezza è nome famminino, e non masculino, e la virtude di fortezza è molto nobile...

[3] A. Pucci, Arte del dire, a. 1388 (fior.), 4.10, pag. 296: Ancor se vôi tener diritto stile, / del femminile non far mascolino, / né del mascolin verbo femminile.

3.1 [Gramm.] Sost.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 150.12: perciò che lle parole che ssi mettono inn una lettera dittata debbono essere messe a dritto, sicché s' accordi il nome col verbo, e 'l mascunino e 'l feminino, e lo singulare e 'l plurale...

[2] Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. I, [vv. 525-34], pag. 42v.31: Gnosides, removesto lo deredan: Gnosis, [[...]] significa 'le donne de quella citade' e lo so masculin, çò è Gnosides, significa 'li citadini de quella medesima terra'... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

4 [Nelle teorie enciclopediche mediev., detto di alcuni enti considerati in opp. ad altri femminili, per un maggiore grado di forza o di perfezione].

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 6, pag. 10.12: E trovamo uno grande ordene seguire e·lli dodeci segni, secondo lo detto de li savi che pósaro e parlaro de ciò, che uno segno è masculino e l'altro feminino...

[2] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 88.28: tal del dí qual delle note, la prima ora sì è maschollina e la segonda sì è femenina e la prima è la mior e plu forte de la segonda e la segonda plu de la terça...

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 561.30: del Montone friseo disse, e delle sue stelle, e quali gradi in quello i masculini e quali feminini...

[4] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 2, cap. 17, vol. 1, pag. 176.3: l'argilla è calda e secca, ed ha proprietà masculina. || Corpus OVI.

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 4.107, pag. 349: Leo, che nel ciel si compassa, / che è fermo, diurno e masculino / sì com'è il sol...

[6] Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. VII, cap. 23, vol. 3, pag. 122.1: una medesima terra ha doppia virtù, la masculina che produce li semi, e la femminina che li riceve e nutrica...

- [Rif. a un vegetale, o a una sua parte].

[7] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 76, pag. 60.12: si lu garczuni è masculu pigla pronia masculina, et si esti fimmina pigla pronia femminina...

[8] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 72, pag. 190.18: Recipe de sulfo vivo et de incenso masculino...