MUCCHIO s.m.

0.1 mucchi, mucchii, mucchio.

0.2 Lat. mutulus (DELI 2 s.v. mucchio).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. fare mucchi 1.1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Insieme di cose accumulate l'una sull'altra in modo disordinato, cumulo. 1.1 [Rif. a un cumulo di cadaveri]. 1.2 [Rif. a una quantità di persone].

0.8 Zeno Verlato 19.12.2018.

1 Insieme di cose accumulate l'una sull'altra in modo disordinato, cumulo.

[1] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 50, pag. 91.18: quivi si feciono li mucchii d'arme, e di cavalli, e d'uomini morti...

1.1 [Rif. a un cumulo di cadaveri].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 27.44, vol. 1, pag. 458: La terra che fé già la lunga prova / e di Franceschi sanguinoso mucchio, / sotto le branche verdi si ritrova.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 12.4680, pag. 399: Del Mastin vecchio e nuovo da Verrucchio / Che fece di Montagna, qui non dico, / Né dei Franceschi lo sanguigno mucchio.

[3] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 20, pag. 373.1: elli fece de' Franceschi sanguinoso mucchio...

[4] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 46, pag. 80.31: li molti mucchii de' morti, ch' io mi veggio dinanzi alla porta».

- Fare mucchi di qno: fare strage (di un nemico).

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 29.67, pag. 173: Colui che seppe tanto de la spada [[...]], / fe' de' Franceschi mucchi senza novero...

1.2 [Rif. a una quantità di persone].

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 58, terz. 7, vol. 3, pag. 144: E' Fiorentin mandar di gente mucchio / alla difesa, ma fu tanto lieve, / che non fece riparo a sì gran succhio.