0.1 hostiarij, ostiarii, ostiario.
0.2 Lat. cristiano ostiarius (DEI s.v. ostiario).
0.3 <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>: 2.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. ver., 1377.
0.7 1 [Eccles.] Chierico di grado infimo, incaricato di aprire e chiudere le porte della chiesa, e di altri compiti di guardiania. 2 Soldato o servo addetto alla guardia di una porta, portiere. 3 Proprietario o tenitore di un fondaco, di un albergo.
0.8 Zeno Verlato 19.12.2019.
1 [Eccles.] Chierico di grado infimo, incaricato di aprire e chiudere le porte della chiesa, e di altri compiti di guardiania.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 129.8: E dobbiamo sapere, che sono sette Ordini, cioè sacerdozio, diaconato, suddiaconato, accolitato, esorcista, lettore, e ostiario.
[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 130.11: Gli ordin de la gexia, papa cardenal patriarci [[...]] prevei parrochian piovan capellan çaan sotoçaan acoliti letor exorcisti hostiarij fossorij...
2 Soldato o servo addetto alla guardia di una porta, portiere.
[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 12, 58-60, pag. 226, col. 1.32: segò la gola ad Oliferne e mise in la taschetta in che ella avea portà lo pane la testa di Oliferne, e disse ai ostiarii: 'Lo segnore me manda secretamente per facti della terra a la cità...
3 Proprietario o tenitore di un fondaco, di un albergo.
[1] Doc. ver., 1377, pag. 368.19: espresse roba(r)ie de fato che ge fa o fa faro el veschevo d(e) Verona p(er) caxo(n) d(e)le dexeme di (con)falloneri e dei ostia(r)ii...