PANCA s.f.

0.1 panca, panccha, pancha, panche, pangha.

0.2 Longob. panka (DEI s.v. panca).

0.3 Doc. fior., 1279-80: 3.2.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1279-80; Stat. pis., 1302; Doc. prat., 1296-1305; Doc. pist., 1338; Doc. pist., 1337-42.

0.5 Locuz. e fras. a panca a panca 1.1; panca da morti 1.1.1; panca da sedere 1; panca da via 1.1.2; panca della ragione 3.1; picchiare le panche dietro 1.1; rizzarsi a panca 1.3; sedere in panca 1.1.

0.6 N Ai signif. 2 e 3 non si può escludere del tutto il signif. di 'tavolo di lavoro' proprio dei termini paralleli banca e banco.

0.7 1 Mobile di varia foggia, gen. formato da un'asse di legno poggiante su sostegni ortogonali, su cui possono sedere più persone e su cui è possibile stendersi. 1.1 Sedile a più posti d'uso pubblico, gen. collocato all'aperto (rif. in partic. ai sedili usati durante pubbliche adunanze). 1.2 Ripiano basso su cui si poggiano i piedi mentre si è seduti. 1.3 Fras. Rizzarsi a panca: mettere in sesto i propri affari, superando una congiuntura difficile. 2 Mobile formato da un piano appoggiato su sostegni su cui lavora un artigiano e che funge anche da espositore della merce. 3 Posto a sedere per più persone (provvisto di un tavolo), riservato a funzionari civici per il pubblico esercizio delle loro funzioni. 3.1 Posto a sedere per più persone (provvisto di un tavolo) riservato ai funzionari di giustizia (anche plur.). Meton. Luogo di giustizia, tribunale. 3.2 Sedile a più posti (provvisto di un tavolo) usato dai notai per esercitare le proprie mansioni. Meton. Bottega di notaio. 4 Passerella di legno gettata da una riva all'altra di uno specchio d'acqua.

0.8 Zeno Verlato 10.06.2020.

1 Mobile di varia foggia, gen. formato da un'asse di legno poggiante su sostegni ortogonali, su cui possono sedere più persone e su cui è possibile stendersi.

[1] Rustico Filippi (ed. Marrani), XIII sm. (fior.), son. 43.10, pag. 155: e' par figliuol di Bonella impiombato: / ché tutto il giorno sol seco si siede, / onde 'mbiecare ha ffatte molte panche... || In espressione scherzosa.

[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. 241.27: it(em) una pa(n)cha [[...]]; it(em) uno deschetto...

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 8, pag. 36.10: Or ti posa in su questa panca o in su questo letto pur tre dì'...

[4] Doc. pist., 1338, pag. 62.14: diedi a Martino per faccitura della pancha e dell' usciolo sol. VI.

[5] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 21.7: Per una pancha che si chonperò da Lippo chassettaio...

[6] Doc. pist., 1337-42, pag. 126.5: a' portatori che portarono e regharono le panche e letto...

[7] Doc. fior., 1348-50, pag. 153.8: Sono per una lettiera con due trespoli e con una pancha che chomprò da llui per la camera sua.

[8] Doc. fior., 1360-63, pag. 44.1: diedi a Matteo legnaiuolo per rachonciare la panca ove seggono i monaci a desinare...

[9] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 9.11, pag. 816: messer santo Francesco / [[...]] fe' d'un sasso letto, panca e desco...

[10] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 21, pag. 66.16: Megli' è stare tanto ritto innanzi a un buono uomo che le gambe ti dolgano, che sedere in panca con uno reo uomo.

- Panca da sedere.

[11] Doc. fior., 1281-97, pag. 523.6: conpera'ne una tavola da manichare e uno paio di trespoli ed una pancha da sedere.

1.1 Sedile a più posti d'uso pubblico, gen. collocato all'aperto (rif. in partic. ai sedili usati durante pubbliche adunanze).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 16, pag. 398.8: nel mercato co' pezzi delle sedie de' tribuni e delle panche fue arso. || Cfr. Orosio, Hist., VI, 17, 3:«subselliorum».

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 36, pag. 258.11: che i men possenti i dì lavoratoi no stessero per le panche e per le piazze né per le logge, ma stessero a lavorare...

- Locuz. avv. A panca a panca: sedile per sedile, un sedile dopo l'altro.

[3] Marchionne, Cronaca fior., a. 1385, Rubr. 730, pag. 280.12: Pure Bartolo predetto cominciò a fare racogliere a panca a panca, e dicea: «Noi vogliamo vedere, donde le fave bianche vengono...

- Picchiare le panche dietro a qno: battere con le mani sui sedili su cui si è seduti, in segno di disapprovazione o di intimidazione (durante un'adunanza).

[4] Marchionne, Cronaca fior., a. 1385, Rubr. 788, pag. 315.35: quando se ne andava gli erano tirate le coreggie dietro, e picchiatogli le panche dietro, e fattogli gli alloccoli, e li bu bu...

[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 32, terz. 73, vol. 2, pag. 96: Ma quando uscir d' uficio, al mio parere, / furon lor dietro le panche picchiate.

- Sedere in panca: partecipare alla vita pubblica.

[6] Monte Andrea (ed. Menichetti), XIII sm. (fior.), canz. 61a.27, pag. 210: Diciam ch'om sia di tut[t]e bontà rede, / sano dal capo al pede, / libero, giovan da sedere in panca...

1.1.1 Sedile a più posti messo davanti alla casa di un morto (per i partecipanti al compianto). Panca da morti.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 20, pag. 148.13: essendo l' uso della terra a simili raunate i cittadini sedere basso in su stuoie di giunchi, e i cavalieri e dottori su alto sulle panche...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 78 rubr., pag. 171.2: Ugolotto degli Agli si lieva una mattina per tempo, ed essendoli poste le panche da morti all' uscio, domanda chi è morto...

1.1.2 Lunga seduta di pietra posta lungo la facciata di un edificio.

[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 53.19: sopra la panca che davanti allo speziale era si pose col petto.

[2] F Lett. comm., 1398 (tosc.): Iersera l'astettai in sulla panca sua allato alle 3 ore: mai non tornò. Anda'ne a casa infreddato, con animo di favellargli stamane... || Guasti, Lapo Mazzei, vol. I, p. 195.

- Locuz. nom. Panca da via: lunga seduta posta lungo la facciata di un edificio, prospiciente a una via.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 112, pag. 251.10: Venuta la mattina, e io mi stava su la pancada via, e Salvestro scendendo la scala, uscendo fuori, e io salutandolo gli do il buon dì.

1.2 Ripiano basso su cui si poggiano i piedi mentre si è seduti.

[1] Cavalca, AttiApostoli, a. 1333 (pis.), cap. 9, pag. 58.12: Lo cielo è mia sedia, e la terra è panca de' miei piedi. || Cfr. Is. 66, 1: «scabellum pedum meorum».

1.2.1 Ripiano basso su cui si poggiano le ginocchia durante la preghiera.

[1] Doc. sen., 1371-73, pag. 37.7: It. de' fare il detto coro come quello delle Donne di San Piero Maggiore, cioè di bracciali in giuso con una panca dinanzi da inginocchiarsi...

1.3 Fras. Rizzarsi a panca: mettere in sesto i propri affari, superando una congiuntura difficile.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 391.17: noi siamo poveri uomeni, e hannoci questi loro muli concio sì oggi la nostra mercatantìa, che non ce ne rizzeremo a panca di questo anno...

2 Mobile formato da un piano appoggiato su sostegni su cui lavora un artigiano e che funge anche da espositore della merce. || Può avere forma di cassa.

[1] Stat. pis., 1302, cap. 42, pag. 971.26: Ordiniamo che nullo de la dicta arte vada a la botthega u pancha d'alcuno de la dicta arte, fine a tanto ch'a quella botthega u pancha fusse alcuno mercatante per comprare alcuno coiame...

[2] Stat. pis., 1321, cap. 78, pag. 260.11: quando troverano le boteghe aperte, u pancha di fuora...

[3] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 1, cap. 72, pag. 84.10: mectere tucte li pesci i(n) t(er)ra, overo i(n) suli stoie, o in sula panca, sì che ogni p(er)sona li possa vedere...

[4] Stat. fior., XIV pm., pag. 34.27: lo detto proposto sia tenuto di fare fare a' detti monetieri i ferri et la pancha acconci per lavorare la moneta dell' oro et dell' ariento...

3 Posto a sedere per più persone (provvisto di un tavolo), riservato a funzionari civici per il pubblico esercizio delle loro funzioni.

[1] Stat. pis., a. 1340, pag. 705.10: Et neuno capitano sensa licensia del camarlingo debbia sedere a la ditta panca, se non quando fusse consiglieri...

3.1 Posto a sedere per più persone (provvisto di un tavolo) riservato ai funzionari di giustizia (anche plur.). Meton. Luogo di giustizia, tribunale.

[1] Stat. pis., 1304, cap. 7, pag. 659.7: Et lo consulo sia tenuto di tenere corte due die in catuna septimana, a la pancha de la corte...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 5, pag. 527.12: fattisi più vicini alle panche sopra le quali messer lo giudice stava, vider che sotto quelle panche molto leggiermente si poteva andare...

- [Dir.] Panca della ragione: tribunale di giustizia.

[3] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), L. 2, cap. 8, pag. 359.10: quelli die che li giudici de' malefici di messer la podestà non sono tenuti di venire alla panca della ragione a rendere ragione.

3.2 Sedile a più posti (provvisto di un tavolo) usato dai notai per esercitare le proprie mansioni. Meton. Bottega di notaio.

[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 471.8: paghò maestro Orlandino da Bologna e ' co[n]pagni notari de la panccha di messer Anttono da Montti Falcchi...

[2] Doc. fior., a. 1338, pag. 121.28: Fece la carta ser Francesco Pini, che stava a la pancha de' Rigaletti.

4 Passerella di legno gettata da una riva all'altra di uno specchio d'acqua. || Prob. corrisponde al fr. planche.

[1] f Lancellotto, XIV sm. (fior.), cap. 64, pag. 151.21: suo camino el menò alla panca donde Dodinello era caduto nell'acqua, e quando venne là, sì vide bene ch'elli non poteva oltre passare fòrse per la panca. || Corpus OVI.