0.1 latara; f: lattaia.
0.2 Da latte.
0.3 Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.): 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Donna che produce abbondanza di latte.
0.8 Zeno Verlato 05.09.2017.
1 Donna che produce abbondanza di latte.
[1] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 11, parr. 27-44, pag. 165.7: questa simplice dictione 'latara', che significa «una femena che habia latte asay»...
[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 11, par. 47, comp. 68.1, pag. 166: Bona latara - non fu la Tara.
[3] f Libro della cura delle malattie: La nutrice sia buona lattaia, e abbondante. || Crusca (3) s.v. lattaio.