LATTIZZO s.m.

0.1 lattizzi, lattizzo.

0.2 Etimo incerto: da latte o fr. laitisse (FEW V, 112b). || La derivazione fr. appare preferibile, per la maggiore antichità delle att., molto frequenti già nel XIII sec. D'altronde, bene si adatta al senso del contesto cit. l'uso di un forestierismo del linguaggio della moda, tanto noto a una donna elegante quanto ignoto a un ufficiale del bargello.

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Priva di fondamento la definizione di TB s.v. lattizzo: «Pelle di animale che poppa» (ripresa anche in DELI 2 s.v. lattizzo), poiché la radice "latte" rimanda piuttosto al colore candido del manto dell'animale.

0.7 1 [Pell.] Pelliccia di mustelide di colore bianco.

0.8 Zeno Verlato 05.09.2017.

1 [Pell.] Pelliccia di mustelide di colore bianco.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 137, pag. 305.1: la donna dice: «Non iscrivete, no, ché questi non sono ermellini, anzi sono lattizzi»; dice il notaio: «Che cosa è questo lattizzo?» e la donna risponde: «È una bestia».