OMBRĄTICO agg.

0.1 ombratica; f: ombratici.

0.2 Lat. ombraticus (DEI s.v. ombra).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: f Cavalca, Pungilingua, a. 1342 (pis.); Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di indole pigra e oziosa (fig.). 2 Difettoso, manchevole; intaccato da vizi, dal peccato (fig.). 3 [Rif. a un cavallo:] di indole irrequieta e timorosa, facile a imbizzarrirsi (fig.).

0.8 Zeno Verlato 18.07.2018.

1 Di indole pigra e oziosa (fig.).

[1] f Libro de' beneficii volg., XIV/XV (fior.), L. IV, pag. 66.14: In questa parte č la nostra questione cogli Epicurei, filosofi nelli conviti, li quali sono delicata e ombratica turba, appo li quali la virtł č ministra delli diletti... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Sen., Ben., IV, 2, 1: «umbratica turba».

2 Difettoso, manchevole; intaccato da vizi, dal peccato (fig.).

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 214.18: E quando fu compiuto quel tempo, venne Cristo, il Figliuol di Dio, e ammaestrņ il verace lavamento, e tutta quella cosa vecchia e ombratica disfece e mandņ via.

[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 24, pag. 296.13: Guarda quello che il glorioso Geronimo, morendo, disse: «O vita del mondo, tu no' se' vita, ma morte; vita fallace, debile, ombratica e bugiarda...

3 [Rif. a un cavallo:] di indole irrequieta e timorosa, facile a imbizzarrirsi (fig.).

[1] f Cavalca, Pungilingua, a. 1342 (pis.): questi tali sono come cavalli ombratici, i quali spaventando per l'ombra, si precipitano ne' veri pericoli. || Bottari, Pungilingua, p. 188.