OMBRATO agg.

0.1 ombrata, ombrate, ombrati, onbrata.

0.2 Lat. ombratus (DELI 2 s.v. ombra).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 [Rif. a un corpo luminoso (partic. a un astro):] diminuito nella luminosità (o percepito come tale), offuscato. 1.1 Fig. [Rif. a una parte del corpo:] ricoperto da qsa, in modo da risultare poco o punto visibile. 1.2 Fig. [Rif. all'anima:] corrotto dal peccato. 1.3 [Rif. a un cavallo:] inquieto, irritato. 1.4 Fig. [Rif. a una persona:] impaurito da un pericolo, da una minaccia.

0.8 Zeno Verlato 18.07.2018.

1 [Rif. a un corpo luminoso (partic. a un astro):] diminuito nella luminosità (o percepito come tale), offuscato.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 9, pag. 211.10: in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 30.25, vol. 2, pag. 516: Io vidi già nel cominciar del giorno [[...]] la faccia del sol nascere ombrata, / sì che per temperanza di vapori / l'occhio la sostenea lunga fïata...

[3] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 452.29: sì com' elli medesimo pruova quivi capitulo XXX Purgatorii: Io vidi già del cominciar del giorno [[...]] lla faccia del sol nascere onbrata...

[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 30, 22-36, pag. 733.12: E la faccia del Sol; cioè la spera del Sole, nascer ombrata; cioè nubilosa...

- Fig.

[5] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1383] 6.4: LA santa gratia del sommo splendore / LA lingua nostra tien di vero ornata, / BEnigna, mite e piena di dolzore, / SAna, contempo lucida et ombrata...

1.1 Fig. [Rif. a una parte del corpo:] ricoperto da qsa, in modo da risultare poco o punto visibile.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 210.13: I quali giovani, guarda quanta potenzia mostrano! e portano le tempie ombrate della civile quercia.

1.2 Fig. [Rif. all'anima:] corrotto dal peccato.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1388-89] 1.88: quando nel tempo de la prima vita / stava tinta e smarita / la debil alma mia, d'error ombrata...

1.3 Fig. [Rif. a un cavallo:] inquieto, irritato.

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 17, 46-57, pag. 500.20: unde [[Ippolito]] fu distratto da' cavalli che mostravano lo suo carro e menavano ombrati per lo mostro marino... || L'ed. riporta in nota la lez. del codice di Firenze, Bibl. Naz. Centr., Magl. I, 29: «che menavano lo suo carro allato al mare, ombrati per lo mostro marino».

1.4 Fig. [Rif. a una persona:] impaurito da un pericolo, da una minaccia.

[1] Luigi Marsili, Lettere, 1373/78 (fior.), [1375] 5, pag. 482.22: ora fosse il mio signore tanto suto di qua che egli avesse veduto ravedersi l'Italiani dello strazio degl' avari [[...]] Limoggini, che [[...]] con fare paura agli ombrati cristiani di scomuniche e maladizioni [[...]] non resteranno mai...