OSSUTO agg.

0.1 ossute, ossuto.

0.2 Da osso.

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Rif. a un corpo asciutto o magro:] che mostra la forma delle ossa sotto la pelle. 2 Fatto di osso, corneo (rif. al guscio di una tartaruga).

0.8 Zeno Verlato 18.09.2019.

1 [Rif. a un corpo asciutto o magro:] che mostra la forma delle ossa sotto la pelle.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 6, pag. 12.11: Adunque il giovane ad uso delle battaglie si dee eleggere che ha gli occhi vegghianti, e 'l capo tiene ritto, ed ha lato il petto, ed ossute le spalle, e forti le braccia...

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 69, pag. 305.8: Cesare fu di bella grandezza, ossuto e magro...

[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. IX] (R) 68, pag. 470.29: Lorius fue grande e ossuto; cui elli giugnea al colpo dell'acetta, male gli era incontrato. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 125.8, pag. 53: Vergenteùs [[...]], / ch'iera pro' ed ossuto e duratore...

- [Rif. a un corpo deperito per la fame:] scheletrico.

[5] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 33, pag. 170.3: pareva a llui, che eglino avessero grande quantità di cagnie magre e ossute e volonterose...

2 Fatto di osso, corneo (rif. al guscio di una tartaruga).

[1] f Favole tosc., XIV, II.7.20, pag. 266: Ma ttu, bizzugha, che dentro t'agrovigli, / e collo ossuto schudo tuo coverta, / e molti colpi incolumi ripigli. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.