RISALIRE v.

0.1 arsagli, resaglie, resagliva, resalire, risale, risalì, risalio, risalir, risalire, risaliro, risalirono, risalita, risalite, risaliti, risalliti, risalito, risaliva, risalivano.

0.2 Da salire 1.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1 [3].

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Tornare a un luogo più elevato, da cui si è discesi (anche in contesto fig.). 1.1 Muovere o far muovere di nuovo verso l'alto. 1.2 Tornare a bordo di un veicolo (di una nave negli es.). 1.3 Rialzarsi da terra, rimettersi in piedi (anche in contesto fig.). 1.4 Fig. Tornare a una precedente condizione di vita, migliore dell'attuale. 2 Balzare via, lo stesso che saltare.

0.8 Zeno Verlato 18.09.2019.

1 Tornare a un luogo più elevato, da cui si è discesi (anche in contesto fig.).

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 24.10, pag. 142: E po' ch'i' fu' di quell'albero sceso, / sì vòlsi per lo frutto risalire...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 54, pag. 621.19: niuna [[scil. anima]] era possibile per suo merito a risalire colà donde peccando era caduta...

-Sost.

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.5, pag. 153: L'omo fo creato vertuoso, / volsela sprezar per sua follìa: / lo cademento fo pericoloso, / la luce fo tornata en tenebrìa; / lo resalire posto è fatigoso...

1.1 Muovere o far muovere di nuovo verso l'alto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.50, vol. 3, pag. 9: E sì come secondo raggio suole / uscir del primo e risalire in suso...

[2] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 1, 49-63, pag. 15, col. 1.4: sí come lo raço, ponamo del sole, descende sovra uno spechio, po' se resaglie in verso 'l corpo del sole sí come lo raço pelegrino...

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 9, cap. 11, pag. 230.17: se vuoli [[...]] far l'acqua per cannelle chinare giù nella valle, e su poi risalire là dove vuogli.

1.2 Tornare a bordo di un veicolo (di una nave negli es.).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 4, pag. 554.12: E Biancifiore dietro a Filocolo, sopra l' usata nave, che già avea i ferri tolti agli scogli, risalì...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 805.26: Ulisse co' suoi, risaliti sopra i suoi legni e venuti dopo molte tempeste nel mare Tireno...

[3] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 156, pag. 204.9: elli risalirono in sulla nave cholla donzella et choll' avere...

1.2.1 Rimontare (a cavallo).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 24, pag. 95.14: E Lelio [[...]], sceso del suo cavallo [[...]], la ne portò in un campo quivi vicino [[...]], e raccomandatala ad alquante damigelle di lei, prestamente risalito a cavallo, tornò a' suoi compagni.

[2] Ultime imprese di Tristano, a. 1375 (tosc.), st. 19.5, pag. 31: Quando T[ristan] vidde Astore partire, / lo scudo - ch'era nella fonte - imbraccia [[...]]; / e risalì a ccavallo - allo ver dire -, / la lancia in mano...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 119.5: L'apostolo, ch'era smontato del cavallo, vi risalì suso...

[4] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 6, 29.3, pag. 79: E risalì a caval poi quel ree, / al palagio tornò di gran concordia...

1.3 Rialzarsi da terra, rimettersi in piedi (anche in contesto fig.).

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 475, pag. 492.27: Panthasilea non fallì niente, ch'ella lo pegne bene, sì lo porta a terra, ma elli risalì tantosto in pié e mise mano a la spada...

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 31.62, pag. 140: Ognora nella faccia persa e bruna / mi si mostra crucciata e sempre a fondo / della sua rota mi trae dalla cuna, / gravandomi di sì noioso pondo / che levar non mi posso a risalire...

1.4 Fig. Tornare a una precedente condizione di vita, migliore dell'attuale.

[1] Jacopone (ed. Bettarini), XIII ui.di. (tod.), Omo, de te me lamento, 85, pag. 84: Le demonia te vo pur guatanno / per farte cadere in peccato [[...]], / e non voglion c'arsagli enn estato / lo qual iustamente hai perduto...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 121, pag. 80.17: se egli ancora del suo stato scende, non vi potrà, quando vorrà, risalire.

2 Balzare via, lo stesso che saltare.

[1] <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 1, 64-72, pag. 18, col. 1.11: Glauco [[...]] come avea metú lo pesce, ch'el pigliava, sull'erba d'un prado, come lo pesse gustava de quella erba incontinenti resagliva in l'acqua.

[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 1, pag. 21.9: come il pesce gustava di quella erba, immantanente risaliva nel mare...