SCAMPA s.f.

0.1 scampa.

0.2 Da scampare.

0.3 f Novellino (red. vulgata), p. 1315 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: f Novellino (red. vulgata), p. 1315 (fior.); f Storie pistoresi, a. 1348 (tosc.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Salvezza che si invoca di fronte a un pericolo imminente, lo stesso scampo. 1.1 Fuga (per salvarsi da un pericolo).

0.8 Zeno Verlato 12.03.2021.

1 Salvezza che si invoca di fronte a un pericolo imminente, lo stesso scampo.

[1] f Novellino (red. vulgata), p. 1315 (fior.), 42 [72], pag. 75.12: Le donne rispuosero: - Domanda, salvo che non domandi tua scampa -. || Corpus OVI.

[2] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 28, v. 88, pag. 796.30: usano molto i marinari che se trovano in quello logo al tempo della fortuna de pregar Deo [[...]]; sì che exclude a i predicti che no i farrà mestero né vodire né fare preghera per lor scampa.

[3] f Jacopo della Lana, Purg. (M2), 1324-28 (bologn.>tosc.), c. 1, v. 52, pag. 957.29: per lui ca[m]pare; quasi a dire: questa è la scampa del peccatore. || Corpus OVI.

[4] Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.), 40.7, pag. 681: E di' chi m' assicura e chi mi sfida, / e qual per me è laida e qual è bella, / poi che rimedio la mia scampa grida, / per qual da lor iudicïo s' appella...

[5] f Storie pistoresi, a. 1348 (tosc.), Rubr. 16, pag. 29.1: Al fine diliberarono che ciascuno pensasse se si potesse vedere modo che si campassono le persone; e così pensarono alquanti dì, e non poteano veder loro scampa per la grande e diligente guardia che faceano quelli dell'oste.

[6] %EAV f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. 4, [prol.-cap. 1], pag. 78v.2: Et esso so fiolo [[...]] negò sé essere de tanto prexio che la disiplina militare se dovesse corumpere, per lui aparechiandosse le exercito contra lo patre per la sua scampa, et optene che sostenessero de lassarlo punire. || Corpus OVI; cfr. Frontino, IV, 1, 41: «pro se».

1.1 Fuga (per salvarsi da un pericolo).

[1] Antonio da Ferrara (ed. Bellucci), XIV s.-t.q. (tosc.-pad.), cap. tern. 1.77, pag. 8: Redumme, Donna, al to porto zolivo, / famme trovar sentero a la mia scampa...

[u.r. 15.03.2021]