INFAMATORE s.m.

0.1 infamador, infamatore, infamatori.

0.2 Da infamare.

0.3 Lett. sen., XIII u.v.: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., XIII u.v.; Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi vilipende il buon nome altrui con calunnie. 1.1 Chi, con i propri comportamenti, diminuisce la buona fama altrui (della famiglia nell'es.).

0.8 Valeria Carrieri 01.02.2021.

1 Chi vilipende il buon nome altrui con calunnie.

[1] Lett. sen., XIII u.v., pag. 49.40: Bugiadri, maldicenti, lusenghieri, rapportatori, infamatori, al tutto son simiglanti a' demoni..

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 13, pag. 71.12: E baroni di questo ebbero invidia, e infamârlo a lo 'mperadore di soççe e ladre cose, e furo li infamatori tali e tanti, che lo 'mperadore el fecie abbaccinare, poi apportò a Pisa.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 124.20: non bugiardo, non giuratore, non infamatore, non blasfemmo...

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 2, cap. 62, vol. 1, pag. 302.18: Avenne che alquanti cittadini di Firenze, animosi di setta, calunniarono lui e alquanti cittadini di Firenze di trattato contra il Comune [[...]]. Avenne apresso, o per fuggire il pericolo delli infamatori, o per sdegno conceputo, andando per podestà a fFerrara, fu ritenuto dal tiranno di Bologna...

[5] Consigli mercatura, XIV (tosc.), pag. 117.26: Non si vuole pigliare l'amistà d'ognuno, e ispeziale da quelli che non sono abienti o che non sono di netta fama, cioè aghuzatori e infamatori e homini che tanto ànno bene quanto e' possono caluniare altrui.

1.1 Chi, con i propri comportamenti, diminuisce la buona fama altrui (della famiglia nell'es.).

[1] Antonio da Ferrara (ed. Bellucci), XIV s.-t.q. (tosc.-pad.), son. 46a.12, pag. 219: La carta raschierò per iscambiarlo / e metterve l'ingrato, avaro e vile / imperador re de Buemme Carlo, / infamador del suo sangue zentile...