0.1 odorosa, odorose, odorosi, odoroso.
0.2 Da odore.
0.3 Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): (editoriale) 1; Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.).
In testi mediani e merid.: Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).
0.7 1 Che emana un buon odore, profumato; che emana un odore forte e persistente, gen. gradevole, aromatico (rif. partic. a spezie e balsami). Anche in contesto fig. 1.1 [Rif. a attività, virtù o attributi spirituali cristiani:] che emana virtuosi influssi (in opposizione al peccato, posto come corruzione maleodorante).
0.8 Zeno Verlato 21.12.2018.
1 Che emana un buon odore, profumato; che emana un odore forte e persistente, gen. gradevole, aromatico (rif. partic. a spezie e balsami). Anche in contesto fig.
[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 37.21, pag. 547: Fresco giglio, odorosa / più c'ambra o moscato, / tua frescheza non passa / e pur monta in verdura...
[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. III, cap. 33, pag. 321.19: vino molto buono e odoroso mescolato insieme con veleno...
[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 6.65, pag. 126: Delle vivande odorose e più nette / Prenda, ma poco, e 'l mangiar molle lasci.
[4] f Grazia di Meo, Cons. filos., 1343 (tosc.), L. IV, [cap. 6 [metro]], pag. 214.12: Elle dà ancho alla primavera che essendo temperata faccia la terra fiorita e odorosa... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[5] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 35, pag. 166.15: Queste parole dette, odorosi incensi e degne offerte, per farli abili a' prieghi miei...
[6] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1891, pag. 88: al mercato se n'andaro, / onguenti fini e odorosi / compararo e pretiosi...
[7] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XIV, cap. 13, pag. 183.25: cotali vini soavemente odorosi e allegranti il cuore dell' uomo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[8] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 70.29: queste opere [[...]] mai dovere divenire meno piacevoli e graziose a chi l' udisse o le leggesse, ma sempre dovere essere accettevoli e odorose. || Per similit. con l'alloro dell'incoronazione poetica.
[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, introduzione, pag. 405.10: essendo già le tavole messe e ogni cosa d'erbucce odorose e di be' fiori seminata...
[10] f Nadal, Leandreride, a. 1382-1383 (tosc.-ven.), L. 4, c. 12.32, pag. 141: Haci denanci una planura, rasa / de ogni fiore odoroso e verdigiante, / ma cepole e soffran là si travasa. || Corpus OVI.
[11] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 19, pag. 48.2: Venendo la sera, andandosi al letto, sentivano le lenzuola non essere odorose, ed essere sucide.
- Meton. [Rif. a un fuoco acceso con sostanze aromatiche].
[12] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 1, pag. 360.9: fece sopra l' umido altare accendere odorosi fuochi...
1.1 [Rif. a attività, virtù o attributi spirituali cristiani:] che emana virtuosi influssi (in opposizione al peccato, posto come corruzione maleodorante).
[1] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 66.6: altresì viene la grazia, che n' è odorosa e che disfae i nostri peccati...
[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XXIV, cap. 25, pag. 313.19: se voi vorrete [comparare] [[...]] la soave e odorosa purità della castità agli osceni e fetenti letami della lussuria... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 22, 130-141, pag. 539.24: Li quali diletti [[della beatitudine]] sono odorosi e buoni, et accendono di sè fame e sete...