PIANA (1) s.f.

1 Territorio privo di rilievi, pianura.

[1] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 29.15, pag. 200: Et come per un fiume / tu vedi per costume, / tra la piana e 'l suo racto / spessamente uno acto / d'un volgere bucato / che tosto è rapianato...

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 29.11: A mezzo della piana da Aggio per diritto, aspri 3 per soma.

[3] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 9, pag. 37.9: Et partendusi di Chentorbi pervinniru a la chana di Paternò et illocu misiru loru tendi...

[4] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 6.81, pag. 82: El dà ordine e legge fra l'umane / gente più che signor ch'ogie se trove / e rege el mar magiur e ' monti e ' piane... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 101.16: Questa [[...]] ène citate destrutta nella piana e ènese redutta nello monte, da longa dalla veglia citate miglia cinque.

[6] f Accio Zucco, Esopo versif., XIV ex. (tosc.-ven.), 47a.6, pag. 428: Et ecco per la piana / Latrando cani, e quel cum voce sana / Le gambe priega c'al correr sian pronte. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Suolo, terreno. Fras. Abbattere alla piana: gettare qno a terra (da cavallo).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 93, pag. 356.1: Palamides ruppe in Tristano sua lancia, ma Tristano abbattèe lui alla piana...

1.2 Fondale marino pianeggiante.

[1] a Compasso da navegare (ed. Debanne), 1296 (it.sett./mediano), pag. 36.30: guardateve de la secca che stai sopre la plana de ver garbino entorno iij mill(ara), lontano de la dicta città entorno vj mill(ara).

2 Asse di legno alquanto larga, usata in edilizia (partic. per l'armatura dei muri).

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 296.16: It. in dodici abetelle e una piana e a' portatori che lle recharo [[...]], s. xxviij e d. x. p.

[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. 238.28: Mainetto Vitali ebbe p(er) IIIJ piane op(er)ate nele decte scale s. XXVIIJ.

[3] Doc. prat., 1293-1306, pag. 221.31: Ancho demo a Be(n)cive(n)ni Chaiani p(er) IIJ piane d'albaro (e) p(er) IIJ d'abeta...

[4] Doc. perug., 1322-38, pag. 128.29: De(m)mo a Tello p(er) una piana d'olmo, quale se volse p(er) la meçça volta, a dì xviiij de decenbre, s. xxij.

[5] Doc. pist., 1338, pag. 61.35: Item spesi in due piane d'abeta [[...]] sol. XIII.

[6] Doc. fior., 1348-50, pag. 170.34: A Piero Giannuzzi per XXII assi d'albero di che si feciono le cientine, lbr. II s. XV, e per I piana d'olmo, s. XIII...

[7] Doc. pist., 1354, pag. 60.13: Item demo a tre uomini per due dì ch'andarono in boscho per tagliare lo legniame per li chanali e le piane per li chorsoi [[...]] libre tre...

2.1 Schienale di una seduta.

[1] Doc. sen., 1371-73, pag. 37.10: It. vogliono essere i bracciali [[delle sedute del coro]] di noce colla piana di dietro ove si commettino: la piana ove si commetteranno i sedi, di noce...

3 [Mar.] [Carpent.] Nelle navi di legno, pezzo centrale delle ossature del primo ordine poggiante direttamente sulla chiglia, madiere. || (Bertoletti).

[1] Lett. ver., 1376, pag. 363.23: Monta el s(upra)s(crip)to legnamo, metando la piana VIIIJ lbr. l'una e [[...]] IJ s. el pe' del scalino e VIJ s. el remo...

4 [Arch.] Pietra squadrata che fa da stipite o da base a una finestra o a una porta.

[1] Doc. sen., 1340, pag. 236.11: E ancho farano e detti maestri le piane, e le cornici delle porte e di tutte finestre della facciata dinanzi a strada di detto palazo...

5 [Masc.] Dente canino del maschio del cavallo, lo stesso che scaglione.

[1] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 9, cap. 6, vol. 3, pag. 48.1: E poichè i denti saranno mutati, gli si cavino della mascella di sotto [[...]] quattro denti [[...]], i quali scaglioni e piane dalle più genti s'appellano... || Essendo gli scaglioni del cavallo solo due per arcata, è possibile che si intendano i cosiddetti denti lupini (primi premolari), il cui numero varia da uno a quattro.