0.1 puççura, puzura, puzure, puzzura; f: puçura.
0.2 Etimo incerto: da puzza 1 o puzzo?
0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); f Lucano volg., 1330/40 (prat.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Esalazione della materia spiacevole all'odorato, lo stesso che puzzo (anche in contesto fig.). 2 Materia corrotta maleodorante. 2.1 Liquido purulento maleodorante emesso dal corpo a causa di un'infezione. 2.2 Processo di putrefazione.
0.8 Zeno Verlato 10.06.2020.
1 Esalazione della materia spiacevole all'odorato, lo stesso che puzzo (anche in contesto fig.).
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 30, vol. 3, pag. 330.5: Isaia profeta dice: In luogo di suave odore, sarà grandissima puzzura.
[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 20, cap. 9, pag. 252.45: certo e' conviene ch' almeno il solo pensamento dell' antica puzzura corrompa la mente d' oscuro fiatore, e cacci via lo spirituale odore delle virtù... || Corpus OVI.
2 Materia corrotta maleodorante.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 124, vol. 2, pag. 60.23: Et neuno debia gittare [[...]] alcuna sozura o vero puzura, di dì o vero di notte, da la fonte di val di Montone in su per alcuno modo o vero carname o vero sangue...
[2] f Lucano volg., 1330/40 (prat.), L. IV [Phars., IV, 292-336], pag. 64.11: O Cesare, avegnia che tu mescolassi in questi fiumi la puçura e la bruttura delle fiere... || Corpus OVI; cfr. Lucano, Phars., IV, 321: «saniem tabemque ferarum».
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 7, cap. 7, pag. 208.6: E desi in questo tempo lassar loro [[scil. alle api]] la quinta parte del mele per cibo, sempre nettando l'arnie d'ogne puzzura. || Cfr. Palladio, Op. Agr., VII, 7: «putres».
2.1 Liquido purulento maleodorante emesso dal corpo a causa di un'infezione.
[1] F Lett. comm., [1397] (tosc.): Le grappe si fanno nelle giunture delle gambe presso a' piedi, che rompono ivi il cuoio e la carne fuor dell'usato [[...]]; gittando per le fessure puzzura, o acqua. || Guasti, Lapo Mazzei, vol. 1, p. 166.
[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 1, pag. 274.24: Ancora li pesci [[...]] abitano nelo mare lo quale mare ène salso, et lo sale conserva da puççura et da infracidamento.