0.1 trepida, trepidando, trepidante, trepidanti, trepidò; f: trepidà .
0.2 Lat. trepidare (DELI 2 s.v. trepido).
0.3 Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38.
In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Detto di persone o di parti del corpo:] essere agitato da scosse rapide e ricorsive, in preda a una forte preoccupazione o al timore. 1.1Trans. Temere (qsa).
0.8 Elisa Guadagnini 30.06.2020.
1 [Detto di persone o di parti del corpo:] essere agitato da scosse rapide e ricorsive, in preda a una forte preoccupazione o al timore.
[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 5, pag. 29.7: Moise, eleggendolo Iddio a governare lo populo suo, trepidò e temette...
[2] f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.), [IX.30], vol. 6, pag. 388.3: prendevano consiglio, che tumulto essi potessero mettere nelli nimici trepidanti in esso trapassare del fiume. || Corpus OVI; cfr. Liv., XXXIX, 30, 10: «consultatque, qui tumultum inicere trepidantibus in ipso transitu amnis potuisset».
[3] f Deca terza di Tito Livio (B, L. III-IV), XIV m. (fior.), L. 3, cap. 9, pag. 65, col. 2.17: trepidante tucta la cità ad ricevere e ad vedere Hanibale. || Corpus OVI; cfr. Liv., XXIII, 7, 10: «trepidante tota civitate ad excipiendum Poenum visendumque».
[4] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. II, pag. 505.23: Le cere era deventade liquide; quello scorla li nudi braçi e quello trepida, né non ha cum che ello si sostegna.
[5] Gl f Comm. Arte Am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 89-90], pag. 57r.28: e quello trepidà , çò è tremà, da paura... || Corpus OVI; commenta [4], con diversa interpretazione del tempo verbale.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 138, pag. 531.5: a lui generalmente ogni uomo fuggiva, trepidando la morte...