0.1 turchesse, turchiesa, turchiese, turchiesse, turcisi, turcois.
0.2 Fr. ant. (pierre) turqueise (Nocentini s.v. turchese).
0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.
0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.); Poes. an. pis., XIV.
In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).
0.5 Nota turchiesa.
0.6 N Cfr. Pagliaro, Il nome della turchese, p. 143: «Il nome 'turchese' appare documentato in Europa a partire dal secolo XIII. Da ciò si può inferire che la conoscenza della gemma ritornò, o si ravvivò, appunto, quando i Turchi si affacciarono ai rapporti commerciali attivi nel Mediterraneo orientale».
0.8 Valeria Carrieri 01.07.2017.
1 [Min.] Pietra preziosa di colore azzurro o verde-azzurro.
[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 54.10: Capitol de turcois.
[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 128.6, pag. 96: Un arbore mi porto figurato, / de pietre fato per le man d'Amore: / di topaço è lo fusto maçore / cum dïamante per longo meçato; / d'orïentale safilo è ramato / e di turchesse de fino colore...
[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 175, vol. 2, pag. 61.4: E dentro ci si vende le perle e le pietre preziose, cioè smeraldi; però che 'l Soldano sì à la montagna dove le fa cavare; e anche rubini e balasci, turchiese, topazii e altre gioie assai.
[4] Doc. tosc., a. 1362-65, pag. 253.25: I turchiesa fior. II. I zaffiro quadro, piccholo, fior. III.
[5] Poes. an. pis., XIV, 73, pag. 8: Questo palagio di cotanto onore / i' vo' che sie tutto di rubini / e diamanti con balasci fini / e di carbonchi con chiaro isprendore / e di molt' altre priete di valore: / diaspri e smeraldini, / turchiesse, margherite e di zaffini...
- [Con valore appositivo].
[6] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. 19, pag. 14: A contraffare pietre turchiesse. [Recipe] lib. 20 di piombo calcinato e macinato con acqua: poi togli lib. 10 di scaglia di ferro polverizzata sottilmente...
2 Colore azzurro o verde-azzurro.
[1] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. III, [v. 182], pag. 92v.24: E questo è uno altro color, lo qual fi appellado turchese, segondo che me par, et è turchese del color dela penna dela grua; «de Tracia» dise perché en quella contrada elle abonda.°|| DiVo; non att. nel corpus da altre ed.