CONFITERE v.

0.1 confitendo.

0.2 Lat. confiteri.

0.3 Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.): 2.

0.4 Att. solo in Jacopo della Lana.

0.7 1 Considerare vero. 2 [Relig.] Confessarsi (a un sacerdote).

0.8 Simona Biancalana 25.02.2021.

1 Considerare vero.

[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 4, v. 61, pag. 1786.13: E cussìe appellavano l'omo per nome de quel pianeto, al quale li soi appetiti et atti naturali asumiglavano, credendo et simpliciter confitendo esser le anime de quilli de llà sù decise e despicade.

2 [Relig.] Confessarsi (a un sacerdote).

[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 27, pag. 758.6: Circa la qual cosa si è da savere ch'el 5se ne offende a Deo principalmente in tri modi [...] se liberano: çoè confitendo, contristandossi e per overa satisfacendo. || In corrispondenza della lacuna parte della trad. legge «zoè pensando, delectando et adovrando. Et così quelli che in tale offensione cagieno, in tri modi».