0.1 repensero, repinse, repinte, ripegnare, ripegne, ripensero, ripignea, ripigneano, ripignere, ripigneva, ripignevano, ripignie, ripingea, ripingere, ripingerlo, ripingeva, ripingha, ripinse, ripinselo, ripinserli, ripinsero, ripinsongli, ripinsono, ripinta, ripinte, ripinti, ripinto, ripintolo.
0.2 Da pingere 2.
0.3 Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).
0.7 1 Ricacciare indietro (spesso in contesto milit.). 2 Condurre o spingere di nuovo verso un det. luogo.
0.8 Emanuele Ventura 18.12.2020.
1 Ricacciare indietro (spesso in contesto milit.).
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 8, pag. 189.34: I Cavalcanti si feciono loro incontro, e ripinsongli nel Corso, e tolsono loro il serraglio che avean fatto.
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 2, pag. 240.1: il vecchio re gittòe la lancia vana senza fare alcuna percussione, la quale immantenente fu ripinta dallo scudo ro[c]o del ferro e si appese allo sommo dello scudo.
[3] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 1.60, vol. 1, pag. 11: tal mi fece la bestia sanza pace, / che, venendomi 'ncontro, a poco a poco / mi ripigneva là dove 'l sol tace.
[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 167, pag. 227.1: Li Greci si penavano molto de' Troiani ripegnare e dampneggiare, ma molto è greve a ffare, ché molto so forti e aitanti.
[5] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 222.20: poche dì stettero che 'l conbatiero e focie grandisema batagla; onde ch' el soldate de Peroscia repensero enfinente a le porte ocidendo e taglando quante ne podettero giongnere...
2 Condurre o spingere di nuovo verso un det. luogo.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 4.85, vol. 3, pag. 60: Se fosse stato lor volere intero, / come tenne Lorenzo in su la grada, / e fece Muzio a la sua man severo, / così l'avria ripinte per la strada / ond' eran tratte, come fuoro sciolte...
[2] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. IX, cap. 77, pag. 814.5: Quando il budello del fondamento di sotto esce fuori de la natura e non vi è apostema, in tale maniera si dispongha ke elli si ripingha dentro.
[3] Gl Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 20, v. 69, pag. 1338.9: Or dise l'autor: repinse, çoè che tutte le anime èno creade dal celestiale Creatore sì che veneno dal celo in lo mundo, quando tornano po' in paradiso si èno repinte al celo.
[4] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 20, pag. 365.4: E dice l' Autore, che 'l detto re il ripinse al Cielo, d' onde gli era discesa la sua anima, cioè da Dio...
[5] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 81.21: io mi credea nella ruina delle mie cose questi con molti altri miei libri avere perduti, e perciò, sì per questa credenza e sì per la moltitudine de l' altre fatiche per lo mio esilio sopravenute, del tutto avea l' alta fantasia, sopra questa opera presa, abbandonata; ma, poi che la Fortuna inoppinatamente me gli ha ripinti dinanzi, e a voi aggrada, io cercherò di ritornarmi a memoria il primo proposito...