LIQUEFAZIONE s.f.

0.1 liquifactione; a: liquefactione; f: liquefatione.

0.2 Lat. tardo liquefactio, liquefactionem.

0.3 F Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 2; Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Soluzione liquida. 2 Cedimento del tono e del vigore dei tessuti e delle membra; deperimento.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 08.11.2016.

1 Soluzione liquida.

[1] a Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 37-38], pag. 250.16: dapoi le cola p(er) panno, et quello che arai colato rimetti in caldaia, et aggiungne (oncie) .iij. di cera di state, et di verno (oncie) .ij.. Co(n) la liquefactione vi si metti la polvere, o mettivisi olibano, mastici, verderame, (oncia) (semis); ma prima che tu vi metti il verderame, p(ro)va se si tiene, et poi vi si pone et un'altra volta si pestino.

2 Cedimento del tono e del vigore dei tessuti e delle membra; deperimento. || In dittol. con distruggimento.

[1] F Almansore volg., XIV po.q. (fior.): e se fie con febbre ethica, sì significa liquefatione e distrugimento di membri solidi e fermi e dolore, ke ssono già pervenuti a la carne de' membri. || Piro, Almansore, p. 921.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 90, col. 1.14: e sse fia con febre hethica, significa la liquifactionee llo distruggimento delli membri sodi e fermi et di dolori che sono già divenuti alli membri sodi e fermi et di dolori che sono già divenuti alli membri et alla loro carne.