SOPRACCINGHIA s.f.

0.1 sopraccinghie, sopracengi, sopracinghi, sopracinghie; a: sopracinghio.

0.2 Da sopra e cinghia.

0.3 Doc. sen., 1277-82: 1 [2].

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Doc. fior., 1286-90, [1288].

0.5 Anche s.m. (sopraccinghio).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Cinghia che copre la cinghia della sella del cavallo.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 30.06.2017.

1 Cinghia che copre la cinghia della sella del cavallo.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 8, pag. 23.20: Et allora Lancilotto si diparte da loro, e dismonta da cavallo e sì si riposa; et appresso rinfresca suo cavallo et accóncialo bene di cinghie e sopracinghie e spranghe...

- Masch.

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 414.26: per sesaria de' ronzino et treta et due den. per tre ferri del nostro ronzino et due sol. per una libra di liorra et per uno quscinello et quarata et quatro den. in due sopracengi et rachociaura la sella ch' era rotta.

[3] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 193.27: p. It. in zuche e in sopracinghi e in uova per infermi, adì xxv di giugno, s. v e d. vj.

[4] a Doc. fior., 1359-63, pag. 63.28: A dì xxx venerdì per una insalatuçça d'erbe forti d. viiij.o; per cavoli d. iij; pagai per un sopracinghio pe· rronçino comperò Coverino s. vij...