SOPRADORATO agg.

0.1 sopra dorata, sopradorati, sopra dorati, sordoradha, soverdorao, sovra dorate.

0.2 Da sopra e dorato.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.5 Si considerano nella voce anche le forme soverdorao e sordoradha di Bonvesin, Volgari: in tali forme il pref. potrebbe rimontare al lat. super come nel fr. ant. sourorer e surdorer.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Dorato in superficie.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 29.10.2014.

1 Dorato in superficie.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 508, pag. 230: Fò del so monumento una planta gh'è nadha; / Sover zascuna foia de quella planta ornadha / Scrig era Ave Maria con lettra sordoradha.

[2] Gl Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 23, pag. 176.8: che volgarmente ipocresia si chiama, ab 'ipos' quod est 'supra' et 'cresis' quod est 'aurum', cioè 'sopra dorata qualità non perfetta'. La cui condizione qui cosí si figura, che cosí fatta gente in questa bolgia, cioè qualità, con gravissimi incappucciati amanti di piombo sopra dorati, lamentando si movea, a significare la chiarezza dell'onesto ispirituale colore di fuori, falsato dentro dalla grevezza del peccato.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 23, 58-72, pag. 559, col. 1.1: de far scrivere in canone che l'Abate de la dicta Abadía potesse portare cappa de scarlatto e 'l cappuzzo; ancóra che le manbrette delle soe centure fosseno d'argento sovra dorate.