SOPRAINFÓNDERE v.

0.1 a: sopra infondere, sopra infondono.

0.2 Da sopra e infondere.

0.3 a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Versare sopra (anche mescolando due liquidi).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 25.05.2017.

1 Versare sopra (anche mescolando due liquidi).

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 26, pag. 396.18: e che il mosto che di queste è, così è da curare: [2] l'aqua piovana infino a mezo è da quocere, e di questa aqua cotta, quant'è [di] mosto la decima parte, sopra infondere nel vino... || Cfr. Cresc., Lib. rur., IV, 26: «aqua pluvialis usque ad dimidium est excoquenda, et ex hac aqua decocta, quanta est musti decima pars, superinfundi vino...».

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 30, pag. 398.24: [3] Altri, più senplicemente faccienti, il vino mettono in una pentola nuova che non sia inmollata, e appicolla per due dì; e stilla la pentola l'aqua mischiata. [4] Alchuni in chalcina viva vinum sopra infondono... || Cfr. Cresc., Lib. rur., IV, 30: «Quidam in calcem vivam vinum superinfundunt...».