TRÀINO s.m.

0.1 tragino, trahini, traini, traino, trano, traìno, trayny.

0.2 Da trainare.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.1.3.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1301-1303; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Doc. fior., 1353-58, [1357].

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.5 Accento: anche traìno.

Locuz. e fras. agiocare di traino non cortese 1.1.2.

0.6 N Cfr. il lat. mediev. traina una lignorum in un doc. del 1189 dell'abbazia di San Colombano a Bobbio, nel piacentino (cfr. Sella, Gloss. lat.emil. s.v. traina), traginum in un doc. d'area romana del 1292 (cfr. Sella, Gloss. lat. it. s.v. traginum).

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rimorchio (prob. senza ruote) usato per trasportare un carico, lo stesso che treggia. 1.1 Estens. Atto del trasportare al seguito (senza sollevare da terra). 1.2 Meton. Carico di merce. 2 Lembo di tessuto cucito al termine delle vesti e lungo fino a terra (avente per lo più funzione ornamentale); strascico.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 18.12.2018.

1 Rimorchio (prob. senza ruote) usato per trasportare un carico, lo stesso che treggia.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 21.6: Ke de' avere la nave? Ch'ella sia ben dirissata, che non abbia traino dirieto o vero a llato.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 48, par. 1, vol. 2, pag. 86.30: nulla persona sia licito en la Natività del Segnore nostro Ihesu Christo [[...]] overo en la festa d'omnia sante per la cità overo glie borghe de Peroscia somegiare overo tragino condure overo portare fare overo recare.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1118, pag. 260: Chi stava ad laborare, chi stava ad mandire, / Et chi colli trayny facea legni venire.

[4] x Doc. fior., XIV sm. (2), p. 72: E se alcuni de' sopradetti legnami I quali si sogliono conduscere a soma, come sono assi, asti, assecelli e altri legnami, si conducessono a traini...

1.1 Estens. Atto del trasportare al seguito (senza sollevare da terra).

[1] Stat. fior., 1394, cap. 28, pag. 297.28: D'ogni traino da l'Arno a bottegha posta in casa de' figluoli di Guero e d'Alberto nella detta via fino alla piazza di Santa Crocie, danari 12 f. p..

1.1.1 Estens. Atto del trascinare.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 446, pag. 467.22: A quello assembrare fu molto gran rompare di lancie e molto gran traino d'insegne e di gonfaloni...

1.1.2 Fig. Modo di fare, condotta. Fras. Agiocare di traino non cortese: comportarsi in modo villano.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1379] 79.434: azucasti de traino - non cortese, / questo si sa palese...

1.1.3 Fig. Diversità, contrasto (risultante da un movimento di avvicinamento e di scambio). || (Ageno).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 40.17, pag. 142: «Como porrai far pace enfra Deo e l'om mondano, / ca l'om vol esser Deo e Deo vol l'om sottano? / E questo è tale trano - che null'om pò placare».

1.2 Meton. Carico di merce.

[1] Stat. sen., 1301-1303, pag. 29.20: D'ogne traino di legname da uno paio di buoi, non lavorato, IJ denari.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 48, par. 1, vol. 2, pag. 87.2: E ki contrafarà, se le some condurrà, per ciascuna bestia e soma sia punito en vinte solde de denare, e per ciascuno tragino en quaranta solde de denare...

[3] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 115.38: Sommano lire 230 soldi 11 denari 3; e per li traini che sono iscritti di qui a dì 15 di dicembre 169, per denari 18 l' uno, lire 12 soldi 13 1/2.

[4] Stat. fior., 1394, cap. 27, pag. 295.17: D'ogni traino di legname, vengha donde si vuole, salvo che del fiume d'Arno, danari 1.

1.2.1 Fig. Carico emotivo.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 21.12: Or così de' essere in dell'anima tua, che non de' aver trahini. Or quai son quelli trahini? Lo troppo amor dei figliuoli et delle cose del mondo, le quali ti tegnono ché tu non t'appressi al porto.

2 Lembo di tessuto cucito al termine delle vesti e lungo fino a terra (avente per lo più funzione ornamentale); strascico.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 76, pag. 371.22: Or facciano le donne i grandi traini, e mettansi le grandi corone!

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 4, pag. 38.8: Anco per ornamenti et per uno traino, che è una spassula, perdeno Dio.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 178, pag. 445.40: E così non si finirebbe mai di dire delle donne, guardando allo smisurato traino de' piedi, e andando infino al capo...

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 153.68, pag. 146: Dove qual cade, ne riceve scorno, / questo coperto e smisurato addorno / per tirar con li piedi un gran traìno. / Se per lo re divino / così facesson, sante serien tosto, / ch'a tanto son venute / che già di certe è un fiorino il costo.