PARTÌCOLA s.f.

0.1 particola, particole, particolla, particula, particule.

0.2 Lat. particula (DELI 2 s.v. parte).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: Doc. venez., 1313 (2); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

0.5 Locuz. e fras. particola dell'ostia 1.

0.7 1 Parte di un insieme o di un oggetto (anche fig.). 1.1 Sezione (di un testo). 1.2 [Dir.] Quota legittima di un'eredità.

0.8 Aurelio Malandrino 07.12.2020.

1 Parte di un insieme o di un oggetto (anche fig.).

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 21, pag. 65.2: Aggiugnevasi ancora uno undecimo sacco, nel quale tutta la legione alcuna particula mettea, perchè se alcuno de' cavalieri si morisse, di quell' undecimo sacco alla sepoltura le spese si facieno. || Cfr. Veg., Mil., II, 20: «tota legio particulam aliquam conferebat...».

[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 33, pag. 732.7: prestami della tua grazia sì, che nella mia memoria ritornino di quelle spezie visibili [[...]] e fa la mia loquela possente ad espriemere almeno alcuna piccolissima particula in tua lauda ed onore...

[3] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV t.-q. d. (tosc.), cap. 24, pag. 40.11: E le particole di suoi panni chi ne poteo avere, furono tenuti per grande reliquie.

[4] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 6, pag. 223.2: la qual scala quelli XIJ principi e compagnum de Yeso Cristo, sanctissimi apostoli, sì como verasij artifici e sovran maistri congregai, in uno simbolo sì construsse, e feceno cascauno la particula soa.

- Particola dell'ostia: frammento dell'ostia che il sacerdote offre al devoto durante la comunione.

[5] Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.), 33, Gregorio, pag. 242.26: Grigorio retrase le mane cum quela particulade l'ostia he meté-la su l'altare. || Cfr. Legenda aurea, XLVI, 202: «partem illam dominici corporis».

1.1 Sezione (di un testo).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 1 rubr., pag. 49.4: Distinzione overo particula prima, de le casioni de l'èssare del mondo...

[2] Dante, Convivio, 1304-1307, III, cap. 8, pag. 196.5: Io adunque, che in questa terza particola d'alcuna condizione di cotal creatura parlare intendo...

[3] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. IX, Index rubr., pag. 695.1: Qui comincia la nona particola e il nono libro ke contiene in tucto [novanta] kapitoli.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 185, pag. 324.24: Qui comincia la sesta e ultima particula del presente canto...

1.1.1 Estens. Precetto (contenuto in un testo)?

[1] G. di Lamb. Frescob., a. 1337 (fior.), son. 2b.5, pag. 170: a ciò che non facciate come l'etico, / che sempre affonda giù la suo navicola: / dimenticar convienvi ogni particola, / e ' be' costumi di che siete medico / lasciargli ad altri...

1.2 [Dir.] Quota legittima di un'eredità.

[1] Doc. venez., 1313 (2), pag. 99.34: s'elo fese alguna costion ali me' comessarii no abia niente delo mio eçeto la particola...

[2] Doc. venez., 1318 (2), pag. 160.13: né deli altri mey beni mobel e stabel non eba alguna colsa, salvo la particola secundo li ordeni de Vinesia...