PRONTAMENTE avv.

0.1 promptamente, promptamenti, promta mente, pronptamente, prontamente, prontissimamente, prumptamenti, pruntamenti.

0.2 Da pronto.

0.3 Sommetta, 1284-87 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sommetta, 1284-87 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1305.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Con tempestività e sollecitudine. 1.1 Sul momento. 2 In stato di attenta vigilanza (?).

0.8 Aurelio Malandrino 26.06.2017.

1 Con tempestività e sollecitudine.

[1] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 196.20: 'M. a la karissima donna sua molto honorare, Adalagia, manda salute con perfecto amore', vel 'salutem con puro amore', vel 'salutem con honestà di puro matrimonio conservare castamente', vel salutem e 'l casto matrimonio a Dio prontamente presentare...'.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 6: La memoria mecte solicitame(n)te ina(n)si ali thezauri dela scientia, che meglio è che tu abbi a me(n)te (et) prontame(n)te (et) in uzansa poghi...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 5, pag. 163.6: Donde, perciò che noi vedemo, che come più costuma l'uomo la cosa, più la fa volentieri e prontamente...

[4] Poes. an. urbin., XIII, 12.7, pag. 564: Usança è dd'avocato, / quand'à bona rasone, / dìrila prontamente / nanti signore ke iustitia tène...

Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 190.7: Questo Philippo più vetchio in tanto era confirmado in la fe' de Cristo, che promta mente confessando li suoi peccadi...

[6] Stat. sen., 1305, cap. 45, pag. 61.16: Anco [[...]] che alcune persone le quali vengono al detto Spedale, prontamente mangiano et albergano e giacciono com li infermi o vero inferme...

[7] Gl <Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.)>, c. 25, 64-78, pag. 560, col. 2.2: Nota che açò che la bontà dell'omo appara è besogno a manefestarla prontamente, çoè avertamente, e 'libenter', çoè cum voluntà...

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 60.14: Eciandeu da laudari esti la verecundia di lu populu, lu quali, offrenduse non pigramenti ma promptamenti a li fatighi et a li periculi...

[9] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 4, pag. 57.26: la quale [[scil. grazia di Dio]], dove è maggiore bisogno, più largamente e più prontamente sovviene.

[10] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 3, pag. 9.11: Ma li Missinisi grechi, non experti di la potencia di li Normandi, pruntamenti ixeru a ccombattiri cum illi.

[11] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, 4, pag. 47.40: Il monaco prontissimamente rispose...

[12] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 238.4: Là, denanti alla maiestate imperiale, inninocchiato parlao prontamente.

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 125.1: E facto fo che tutti li Grieci incontinente, volendo promptamente observare lo commandamiento de lo lloro caporale...

1.1 Sul momento.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 33, pag. 70.11: Scipione, poi che con seco nè con prieghi nè per forza ritenere si potevano, nè sè vide senza loro o essere pari al nimico, o al fratello da capo potersi congiungere, nè alcuno altro salutevole consiglio prontamente esservi... || Cfr. Liv. XXV, 33, 8: «nec ullum aliud salutare consilium in promptu esse».

2 In stato di attenta vigilanza (?).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 28, pag. 234.9: Allora si misse Catone co la spada in mano per la piazza, non sì come principe, ma a dare ad intendere che ciascuno doveva vivare prontamente.