SECCÀGGINE s.f.

0.1 secaggine, seccaggine.

0.2 Da seccare.

0.3 f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.): 1; Boccaccio, Decameron, c. 1370: 3.

0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Assenza di umidità nel terreno, aridità. [Nello specif., rif. a un luogo desolato:] assenza di vegetazione. 1.1 Arsura della bocca e della gola, sensazione di sete (anche in contesto fig.). 1.2 Fig. Aridità intellettuale e spirituale. 2 [Med.] Condizione di chi è molto magro per assenza di umori umidi. 3 Fig. Cosa seccante, che procura fastidio o tormento.

0.8 Irene Falini 16.04.2018.

1 Assenza di umidità nel terreno, aridità. [Nello specif., rif. a un luogo desolato:] assenza di vegetazione.

[1] f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.), Collaz. I, cap. 2, pag. 4.4: Per lo quale voi medesimi senza dubbio avete sprezzato l' affetto de' parenti e la patria vostra, e le delizie del mondo avute per nulla, avendo trapassate cotante contrade per venire a noi uomini rustichi e idioti, e che abitiamo in questa seccaggine dell' eremo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Arsura della bocca e della gola, sensazione di sete (anche in contesto fig.).

[1] Storia Michele Minorita, p. 1389 (fior.), cap. 31, pag. 68.13: avendo molta secaggine per tanto favellare e per la gente, spesse volte collepolava l'acqua che pioveva.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 12, S. Silvestro, vol. 1, pag. 153.17: Cristo ebbe fame per noi satollare, ebbe sete per darci beveraggi di vita a la nostra seccaggine...

1.2 Fig. Aridità intellettuale e spirituale.

[1] f Cassiano volg. (A, ed. Bini), XIII ex. (tosc.), Collaz. X, cap. 10, pag. 132.37: e sentomi costretto di tanta seccaggine di questa sterilità, che al postutto non mi senta partorire alcuni generamenti di pensieri, a ciò che io meriti d' essere liberato da questa seccaggine dell' animo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 [Med.] Condizione di chi è molto magro per assenza di umori umidi.

[1] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa s [II.4.4], pag. 39v.10: levòssi uno vento de le terre di Calavra che, corrompendo le corpora, febbre agute generava a femmine e a maschi e a ciascuna età; e durò due anni, e cui non uccise, di sozza seccagine l'affisse. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 114, Assunz. Maria, vol. 3, pag. 985.14: Incontanente le mani gli si spiccarono dal cataletto, ma nel braccio era ancora rimasa la seccaggine, e 'l forte dolore non era andato.

3 Fig. Cosa seccante, che procura fastidio o tormento.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 5, pag. 104.19: lasciaci dormir, se ti piace; e se tu hai nulla a far con lei, tornerai domane, e non ci dar questa seccaggine stanotte.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 4, pag. 604.38: andandone l'Angiulier forte per levarsi quella seccaggine dagli orecchi...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 192, pag. 486.3: Buonamico poté dormire senz' essere desto da così grande seccaggine, come gli era il filatoio.