STROFINARE v.

0.1 strefinalo, strefinando, strefinandola, strefinandosi, strefinansi, strefinato, strefinerai, strifina, strifinano, strifinare, strifinasi, strofina, strofinar, strofinavanle, struffinati; f: strefini, strifinandolel, strifinò. cfr.(1.3.1 [1]) strifinava, strissinava.

0.2 Longob. *straufinon (Nocentini s.v. strofinare).

0.3 F Fr. da Barberino, Regg. (ed. Sansone), 1318-20 (tosc.): 1.4.1; Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.): 1.

0.4 In testi tosc.: F Fr. da Barberino, Regg. (ed. Sansone), 1318-20 (tosc.); Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.); f Filippo degli Agazzari, Assempri, p. 1397 (sen.); Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).

0.5 Locuz. e fras. strofinare insieme 1; strofinarsi insieme 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sfregare qsa o una parte del corpo con un oggetto o con la mano. 1.1 Pron. Sfregarsi reciprocamente (un oggetto con un altro). 1.2 [Rif. agli occhi:] stropicciare con le mani (anche pron.). 1.3 Sfregare una parte del corpo contro una superficie (contro il terreno negli es.). 1.4 Pron. Strusciarsi col corpo contro qno per dimostrare affetto (rif. a un animale). 1.5 Offrire resistenza a un corpo in moto, favorendo lo sfregamento.

0.8 Irene Falini 08.01.2021.

1 Sfregare qsa o una parte del corpo con un oggetto o con la mano.

[1] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 4, cap. 55, Macario romano, pag. 1460.22: ella m'incominció tutto ad palpare e con una pietà feminile tucto strifinare, quasi invitandomi a dormire.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 358.28: poi che la pagliola dell'oro è istesa per lo bacino sì si vuole avere una pietra di calamita e venilla strefinando leggiermente su per la pagliuola dell'oro ch'è nel bacino, e così strefinandola colla calamita la limatura del ferro, se ve ne avrà, s'appiccherà alla calamita...

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 24, pag. 166.12: E quando gli hai così mitigati, strifina lor la bocca, e 'l palato col sale, e lasciagline andare in gola.

[4] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 69, pag. 248.12: Addivenne che passando Gesù nel sabato per li campi, i suoi discepoli coglievano le spighe e strofinavanle con mano e mangiavano le granella.

[5] Esopo tosc., p. 1388, cap. 38, pag. 177.14: la formica [[...]] pose in terra il suo granello del panìco e scinsesi la coreggia strefinando l'una mano e l'altra e la faccia, e protendevasi ricogliendo le sue forze.

[6] f Filippo degli Agazzari, Assempri, p. 1397 (sen.), [IV], pag. 310.8: co·la man ritta prese 'l canavaccio c'aveva dietro sotto la correggia, et strifinandolel per le gote... || Corpus OVI.

- Locuz. verb. Strofinare insieme qsa: far sì che qsa sfreghi contro qsa altro.

[7] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 334.13: ed arai o 4 o 6 once d'ariento vivo e mettilo nel detto catino sopra il digrossamento che tratto avrai del tuo cimento, e collo detto digrossamento con una pietra o con uno pestello di legno lo menerai e lo strefinerai insieme bene mezzo giorno...

1.1 Pron. Sfregarsi reciprocamente (un oggetto con un altro).

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 382.19: e simile si vuole guardare che non sia fregata, cioè che vegnendo per cammino in some in carra si strofina e isfregano i fardelli in che si conducono a siepi et a carra e per terra caricandola o discaricandola, per maniera che 'l canovaccio e le invoglie di che è invogliata si logorano e si scuopre la seta e si frega e si logora, e però si dice poi fregata...

- Locuz. verb. Strofinarsi insieme.

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 27, 139-148, pag. 728.25: Ruggeran sì; cioè quando faranno sì fatto ruggito e romore, strefinandosiinsieme, questi cerchi superni...

1.2 [Rif. agli occhi:] stropicciare con le mani (anche pron.).

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 26, 67-78, pag. 696.38: l'omo, che è subitamente svegliato [[...]] può soffrire di tenere l'occhio aperto, anco l'apre e chiude e strefinalo co la mano, infin che s'ausa a la luce...

[2] Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 21, pag. 129.22: Essendo lo superbo alcuna volta ripreso, china il volto, inginocchiasi e prosterne il corpo, strifinasi gli occhi e fanne uscire lagrime...

1.3 Sfregare una parte del corpo contro una superficie (contro il terreno negli es.).

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 30, 22-30, pag. 766.18: Grattar li fece il ventre; cioè li fece strofinar lo ventre, strascicandolo...

[2] f Filippo degli Agazzari, Assempri, p. 1397 (sen.), 51, pag. 450.18: E 'l fanciullo Iesu allora, vedendo la sua sancta Madre così stancha e debile per la sete, strifinò un poco el suo sanctissimo pedino in terra e subbitamente n'escì una grossa e buona vena d'acqua. || Corpus OVI.

1.3.1 Pron. [Rif. a un animale].

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 8, 97-108, pag. 184.37: Tra l'erba e i fior; che erano nel prato descritto di sopra, venia la mala striscia; cioè quel serpente che andava strisciando, quando si strifinava [[ed.: strissinava]] su per l'erbe... || Lez. del ms. Ricc. 1007, mal letta dall'ed. (consulenza di Claudia Tardelli Terry).

1.4 Pron. Strusciarsi col corpo contro qno per dimostrare affetto (rif. a un animale).

[1] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 66.2: Ancora aviene che alcuna volta avete cani, et strefinansi et usano appresso di voi...

1.4.1 [In senso erotico:] strusciarsi a qno. Estens. Avere un rapporto sessuale.

[1] F Fr. da Barberino, Regg. (ed. Sansone), 1318-20 (tosc.): E se belli figliuoli desidera d'avere, non si strefini troppo con lui [[il suo marito]] spesso: non dico di molte altre cautele che le donne debbono avere, le quali qui non si contano per onestà. || Sansone, Reggimento, p. 298.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 106, pag. 238.4: Ben che tu se' imbratto e vituperio con tuo' struffinacci: va' struffinati con essi quanto tu vuogli che a me non t' accosterai tu più, sozzo can vituperato. || Cfr. strofinaccio 2 [1].

1.5 Offrire resistenza a un corpo in moto, favorendo lo sfregamento.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 4, pag. 8.5: l'acqua del fiume [[...]] meglio è se corre sopra pietre, che sopra l'arena; perocchè le pietre strifinano l'acqua, e sottigliano la sua grassezza.