INGANNANTE agg./s.m.

0.1 engannante, inganante, ingananti, inghannante, 'ngannante; f: ingannante.

0.2 V. ingannare.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.): 1.1 [2].

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.); Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che induce in errore, che favorisce una percezione falsa della realtà. 1.1 Che inganna scientemente qno, che provoca intenzionalmente un'illusione.

0.8 Sara Natale 20.04.2018.

1 Che induce in errore, che favorisce una percezione falsa della realtà.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. I, cap. 20, pag. 19v.8: [I.20'] Convertendo le pretiose parole dele Scripture con iscaltrito intendimento, et riducendole a ssenno contrario et nocevole, acciò che c'inponga inançi la 'magine del volto di tiranno socto colore d'oro ingannante... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Col., I, 20: «sub colore nobis auri fallentis obiciat».

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 298, pag. 210.22: il tereno dono no s'aparecchia punto al celestiale, ché i tereni doni sono frali e ingananti, ma i celestiali sono interi e perdurabilme[n]te.

1.1 Che inganna scientemente qno, che provoca intenzionalmente un'illusione.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 246.10: volpe [[...]] mai non va per diritto cammino, ma torce per tortuosi tragetti; animale di frode, e con aguati inganante, però che quando non hae che mangiare, infignesi essere morta, ed in cotale guisa gli uccelli discendenti a llei, come a un corpo morto, rapisce ed uccide.

- Sost.

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 16, pag. 183.3: inghannamento è dolosa e fraudolente decetione sotto l'orazione di parole fatta e studiosa scienza dello inghannante e in semplicie dello inghannato.

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 98 rubr., vol. 2, pag. 151.27: De lo engannante overo trahente relegiosa del monesterio.

[4] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XVII, cap. 17, pag. 213.34: Or che diremo noi di quello Chusi mandato ad Assalon per la salute del re David con pietosa simulazione, la quale essendo palesata con tutto desiderio d'ingannante... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.