INGANNATORE s.m./agg.

0.1 enganadore, enganadori, enganaor, enganaoro, enganatore, engannadore, engannatore, '·gannatori, inganador, inganadore, inganadori, inganaduri, inganaor, inganatore, inganatori, ingannaduri, ingannatore, ingannatori, ingannaturi, inganôi, inghanatore, inghannadore, inghannatore, inghannatori, 'ngannator, 'ngannatore, 'ngannatori.

0.2 Da ingannare.

0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ruggieri Apugliese, Lauda, XIII m. (sen.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1298; Poes. an. ven., XIII; Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Lucidario ver., XIV.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).

0.7 1 Chi copre il vero con falsità e induce scientemente in errore qno, chi provoca intenzionalmente un'illusione. 1.1 Chi, a dispetto delle apparenze, tiene un comportamento sleale in amore, chi infrange in modo fraudolento il codice amoroso.

0.8 Sara Natale 19.04.2018.

1 Chi copre il vero con falsità e induce scientemente in errore qno, chi provoca intenzionalmente un'illusione.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 22 (83), pag. 246.8: tu se' fello e latro, ruffiano, putanero, glotto, lopo i(n)gordo, leccatore, biscaçero, tav(er)nero, çogatore, baratero, adultero, fo(r)nicatore, homicida, p(er)iuro, fallace, traditore, i(n)ganatore...

[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1298, pag. 70: Con lui serà encantadori, / Felon e falsi enganadori.

[3] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 342, pag. 114: Quest' è Antechristo seductur<e> basatore, / felo sperçuriu e falso enganatore, / e' i face mirabilie con fosse encantatore...

[4] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 29, pag. 179.2: sì come disse s(ant)o Prospero: «Li 'nga(n)natori se(m)p(re) sono torme(n)tati da amare rangole, et la mala m(en)te unque no(n) àe allegreççe di pace».

[5] Poes. an. urbin., XIII, 12.81, pag. 566: Et eo ne vollo onore de questo avocamento: / fa' ke sse clami vénto / lo fello ingannatore ke li accusa!».

[6] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 19.34, vol. 1, pag. 164: Crist'è nato 'n terra, / summa forteça, - per cui se spreçça / ben ongn'altra guerra / de lo nimico - serpente antiquo, / nostro ingannatore...

[7] Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), 15, pag. 815: «Nobel Lïon, per Deo, merçé, / de Raynaldo fa' raxon a mi, / de quel sperçorà e[n]ganaor / ch'è palexe laro e traytor.

[8] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 361, pag. 338: «Mesere, io lu Te piliu, / lu falsu tradetore / ke nne enganna 'l Timore / per grande tradementu. / Spiritu de Tristitia sì fo lu engannatore, / nu Timor male mise.

[9] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. II, cap. 32, pag. 279.8: «A, ladro inganna[to]re della gente, or conosco per certo che ttu mi vuoli ingannare!

[10] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaest. 18, pag. 189.19: M. Li superbi, invidiuxi, inganadori, iracondi, avari, adulteri, fornicatori, menzoneri, sperzuri, e quilli li quay lasano la bona via e tornano a la rea...

[11] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 85.87, pag. 411: lairi, usorer e inganaor / tuto l'atru' voren far lor.

[12] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 36, pag. 162.5: lu superbu sì accumpagna lu superbu et in pena insembla, comu foru accumpagnati in culpa pir superbia; [[...]] li ingannaturi cum li ingannaturi...

[13] Fisiognomia, c. 1320 (tosc.), cap.03, pag. 27.11: chi ha gli occhi verdi a maniera di capra, sì è sozzo: e chi gli ha moventi e risguarda sottilmente, sì è traditore ed ingannatore e ladro...

[14] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 4, cap. 50, vol. 1, pag. 431.21: «Come, dicevano elli, l'ingannatore, che ci ha tolta la preda per sua dislealtà, ci minaccia pure di male fare?»...

[15] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 23, proemio, pag. 395.9: Ed è da sapere, sì come dice Brittone nella esposizione de' vocaboli, che ipocrita viene a dire infignitore, cioè ingannatore, simulatore, cioè un coperto ingannatore, e ripresentatore della persona ch'egli non è...

[16] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 22, pag. 109.22: "Crucifiçe! Apicha lo malvaxo l'inganaor boxardo, apicha-lo in croxe!"...

[17] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1853, pag. 87: Li prencipi sì s'adunaro, / et a pPillato se n'andaro, / dicendo: «Questo a noi pare / et certamente recordare / ke quello Ihesù enganatore, / quando era vivo ancore...

[18] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 315.27: sanno per certo, e per isperienza lo pruovano faccendo l' arte, ch' egli è bugiardo, isleale e ingannatore, e molte cose promette che non attiene.

[19] Esopo tosc., p. 1388, cap. 9, pag. 90.18: E come la cagna povera privò la ricca della sua magione, così gl'ipocriti ingannatori privano coloro, che hanno loro conversazione, della virtù dell'anima e della grazia di Dio.

[20] Torini, Brieve meditazione, 1374/94 (fior.), pag. 338.23: Ed e' rispuosero: "Guarda, che questi è un pessimo ingannatore di lingua." Disse Pilato: "A me pare elli buono e giusto...

[21] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 20, 70-78, pag. 475.24: e però vuole significare che 'l ditto Carlo fu traditore et ingannatore...

[22] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), pag. 158.30: ancho averavelo tegnodo bosadro e uno enganadore...

[23] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 165, S. Clemente, vol. 3, pag. 1476.3: "Io Simone v'annunzio e confesso ch'io v'ho fallato ogne cosa di san Piero, che non è ingannatore, ovvero mago, ma è mandato a salute del mondo.

- Prov.]

[24] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 9, pag. 155.12: - Suolsi tra' volgari spesse volte dire un cotal proverbio: che lo 'ngannatore rimane a piè dello 'ngannato...

[25] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 18, pag. 47.11: Se facessono la ragione del compagno, il quale molte volte non è cieco, non interverrebbe loro quello che intervenne a costoro; però che spesse volte l' ingannatore rimane a piede dell' ingannato.

- Agg.

[26] Ruggieri Apugliese, Lauda, XIII m. (sen.), 53, pag. 16, col. 2: Io fui Ruggieri Apugliese dottore / che mal mi fidai nel mondo inghannatore...

[27] Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 2, pag. 147.1: cului che dice la verità e crede dire falsità non de essere tenuto buono, anzi falso ed ingannatore.

[28] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 162.6: Neuna cosa è più da schifare ne li amici che le lusinghe, per ciò ch'è vizio d'uomini lievi e ingannatori, li quali parlano tutte le cose a volontà e neente a verità.

[29] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 23: s(an)c(t)o P(ro)spero dice: li omini inga(n)natori semp(re) sono torm(en)tati dali mali pe(n)sieri et la mala me(n)te no(n) àe mai allegressa di pace.

[30] Poes. an. ven., XIII, 403, pag. 147: Adempli l' anima mia del to amor, / Sì che io me parta dal mundo inganador...

[31] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 47.11, pag. 184: «O Nemico engannatore, como c'entri per falsìa!

[32] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 87, pag. 154.21: Dyom[edes] fu grande e grosso e quartato; sì aveva la cera molto fellonosa e pessima: molto era ingannatore e falso e disleale.

[33] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 14, 43-54, pag. 265, col. 2.8: Discesa poi. Lo dito Arno ... descende a Pixa, li quai sono omini viziusi e fraudulenti e ingannaduri; sí che drittamente se pono asumigliare a vulpe.

[34] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 11, pag. 277.4: [9] La cità che io t'ó dicta ciò è questo vano mondo inganatore.

[35] Legge di Maometto, XIV m. (tosc.), pag. 8.8: Tolselo per marito, sicchè rimase questo mago ingannatore signore del tutto.

[36] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 10.15, pag. 47: Questo mondo inganadore, / che, per un poco de dolzore, / el m'à tolcto lo mio segnore, / rendome, madona mia.

1.1 Chi, a dispetto delle apparenze, tiene un comportamento sleale in amore, chi infrange in modo fraudolento il codice amoroso.

[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 271.26: Quello ch'è molestato da tanta volontà carnale, che con disiderio di cuore alli abbracciamenti d'una legare non si può, ma quante ne vede desidera con animo disonesto, non amadore, ma adulteratore d'amore dee essere chiamato, e ingannatore...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 18, 19-39, pag. 477.34: il seduttore è avaro, e per avarizia fa ciò ch'elli fa; e lo ingannatore è prodigo, e per lussuriare gittarebbe ogni cosa...

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Tt 1, vol. 10, pag. 341.8: [10] Imperò che ne son molti inobbedienti, li quali parlano vanamente; son seduttori e ingannatori, e specialmente fanno questo quelli che son della circoncisione. || Cfr. Tt. 1, 10: «seductores maxime qui de circumcisione sunt».

- Agg.

[4] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. II, cap. 29, pag. 231.29: l'amante ingannatore da ogne femina dé essere cacciato...

[5] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 2.20: Questo omo, la cui figura voi mi mostrate, è uomo naturalmente luxurioso, ingannatore et molto amatore de la carnale volontà.

[6] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.6, pag. 119: Cossì se può per effetto vedere / che amor desordenato, ingannatore, / èe principio de errore / e guida l'omo ala morte exsecrata.

1.1.1 Chi con l'inganno porta le donne a prostituirsi, ruffiano.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, 52-60, pag. 306.29: Ruffian; cioè ingannatori di femmine...

[2] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 18, pag. 193.17: e li traditori, e li avólteri, e li fornicatori, e li incantaori, [[...]] usurari, inganatori...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 71, S. Pancrazio, vol. 2, pag. 662.8: ma gl'idoli tuoi, che tu mi conforti ch'io adori, furono ingannatori e de le loro serocchie corrompitori...