INGANNATRICE s.f./agg.

0.1 enganatriçe, inganatrice, inganatrise, ingannatrice, ingannatrici, ingannatricie, 'ngannatrice, 'ngannatrici.

0.2 Da ingannare.

0.3 Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.); Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.);Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.).

0.7 1 Colei che induce scientemente in errore, che provoca intenzionalmente un'illusione, coprendo il vero con falsità (anche di un astratto o di un inanimato). 1.1 Colei che, a dispetto delle apparenze, tiene un comportamento sleale in amore.

0.8 Sara Natale 19.04.2018.

1 Colei che induce scientemente in errore, che provoca intenzionalmente un'illusione, coprendo il vero con falsità (anche di un astratto o di un inanimato).

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 26, pag. 396.31: La qual Circe era grandissima inganatrice e magica, per modo che inganava tuti li naviganti che arivaveno in quel so lito e transformavali in diverse spetie de animali.

- Agg.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 560.24: e udendo le 'ngannatrici lusinghe, semplice le credette...

[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 49, pag. 106.27: come disse un savio, la parola di verità è sempre non doppia. E però non si conviene avvilupparla, né 'mpacciarla, perocché non è alcuna cosa, che sì poco si convenga ad animo, che 'ntende a grande, e ad alta cosa, quanto questa ingannatrice sottilità.

[4] Esopo tosc., p. 1388, cap. 63, pag. 255.11: Spiritualmente possiamo intendere [[...]] per lo pastore l'anima che si fida alle dolciezze del mondo ingannatricie.

[5] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 108, vol. 5, pag. 467.18: [2] Iddio, non tacere la mia lode; per che la bocca ingannatrice e delli peccatori è aperta sopra di me. [3] Hanno parlato contra di me con lingua falsa... || Cfr. Sal. 108, 2: «os dolosi».

1.1 Colei che, a dispetto delle apparenze, tiene un comportamento sleale in amore.

[1] Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.), 6.3, pag. 40: Quella che in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e' mal la vidi, / cioè la dispietata ingannatrice, / a morir m'ha condotto...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 21, pag. 203.20: Ma se abbi una femina e di tanta avaritia che per prezzo si dea ad amare, questa niuno la dé tenere che ll'ami, ma ingannatrice dell'amore, e desi tenere simigliante alle mondane.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 406, pag. 428.31: Apresso ciò, à detto Troylus a sue suoro e all'altre damigelle come la figliuola di Calcas l'avea lassato e ingannato e tradito, e com'ella amava suo nemico mortale. Egli chiama tutte le dame e le damigelle ingannatrici e traditrici; sì dice ke molto s'è mal fidare in loro, perciò che poche ne so che non sieno false e traditrici.

[4] Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.), 141, pag. 105: Femena lusengiera inganatrise / mai no t'ama sì com'ella disse...

[5] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Isifile, pag. 53.4: Egli m' è detto ch' egli è tornata teco una falsa ingannatrice, la quale tu hai ricevuta nel tuo letto che tu a me promettesti.

[6] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 73.25: Ingannate le ingannatrice, perché gran parte son generation iscomunicata: cag[g]iano dunqua in dei lacciuoli ch'elle hano tesi.

[7] N. Quirini (ed. Lazzarini), XIV pm. (venez.>trevis.), Amor, se eo falisse, 33, pag. 94: E se a tal modo, amor, non la te pigli / questa ve[n]di[ca]triçe / de mi et enganatriçe / de la tua fede...

[8] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 18, pag. 309.18: [127-136] / Qui D. introduce Taide putana, la qual Terentio introduce per losenghera e inganatrice di Trassone.