MALIGNARE v.

0.1 malignanti, malignare, malignari, malingnare, malingnato.

0.2 Lat. malignare (DEI s.v. malignare).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Fare del male a qno, affliggere qno. 2 Interpretare malevolmente qsa.

0.8 Sara Natale 20.02.2018.

1 Fare del male a qno, affliggere qno.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 1, pag. 220.7: Dunqua lassati dall'ira, et abandona lo forore, et non malingnare, acciò che tu non sii malingnato.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 327.24: E però li sacerdoti antichi, e li profeti erano chiamati per questo nome Cristo, come si mostra per quello verso del Salmista, per lo quale Dio dice: Non vogliate toccare i cristi miei, e non vogliate malignare nei profeti miei.

[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 104, vol. 5, pag. 448.14: [15] Non vogliate toccare li cristi miei; e nei miei profeti non vogliate malignare. || Cfr. Ps. 104, 15: «prophetas meos nolite adfligere».

2 Interpretare malevolmente qsa.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 2, vol. 2, pag. 144.1: Kista esti fimina una et sula; nè scrissi lu testimoniu di Petru comu testimoniu suspectu oy variu, quandu negau, per non dari caxuni a li licturi malivoli di malignari...