0.1 malitïare, malitiata, malitiati, malitiato, maliziasse, maliziata, maliziate, maliziato.
0.2 Da malizia.
0.3 Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.): 2.1.
0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.); Stat. fior., 1357.
In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Corrompere qsa di sacro tramite il contatto fisico con qsa di impuro. 2 Alterare qsa con la frode, adulterare. 2.1 Sost. Inganno.
0.8 Sara Natale 27.04.2018.
1 Corrompere qsa di sacro tramite il contatto fisico con qsa di impuro.
[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 14, vol. 1, pag. 52.17: La detta porta si à due serrature, e di sopra bollata, perciò che non sieno maliziate; chè sono otto Saracini posti ivi per lo Soldano...
[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 85, vol. 1, pag. 194.10: e ivi furono sconfitti i Tartari, e furono morti ben XL migliaia; donde i Saracini chiamarono poi la detta porta di misericordia, e fannoci grande riverenzia. E è comandamento per lo Soldano, e pena la testa, qualunque Cristiano, o vero Saracino, maliziasse la predetta porta; e acciò che non si tocchi, sì l' ànno murata dappiè, alto parecchie braccia.
2 Alterare qsa con la frode, adulterare.
[1] Stat. fior., 1357, cap. 39, pag. 357.29: E se si conoscesse per li Consoli la tale vesta o pecça essere malitiata nuova contra il detto statuto facto, sia condannato sì come detto è.
[1] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 5.84, pag. 506: a la Donna ve tornate, / k' è Vergene pura e ccasta / et al Nimico contrasta / lo malitïare.