MALIZIOSAMENTE avv.

1 Con intenzione di ferire, di fare danno.

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 20, pag. 107.20: Et se alcuna p(er)sona gittasse o virga o lancia, o balestrasse, o archasse, o alcuna altra arma offendivele gittasse p(er) offendere alcuna p(er)sona, o p(er)chotesse malisiosame(n)te, et sangui no(n) scisse...

1.1 Con intento ingannevole o malvagio, in modo fraudolento o maligno, a danno di qno.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 181.8: O se noi dicemo ch' elli abbiano fatto maliziosamente, cioè cosa falsa e rea, disleale, disusata e contra buono uso.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 459, pag. 228: Se butan molt in colpa a quel mongo valente / De zo ke olcir lo vosseno malitïosamente...

[3] Stat. pis., 1304, cap. 66, pag. 703.29: Et che nullo testore abbia nè tengna statera, in pena di soldi V denari; et non tengna lana ut vero panno in terra malitiosamente, oltra quattro matasse...

[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 33, cap. 3, par. 4, pag. 483.26: Conta Svetonio di Nerone come fu disonestissimo, e poi dice ch' egli aveva per fermo che niuno fosse onesto, ma che molti disinfingono il vizio loro, e maliziosamente il nascondono.

[5] Gl Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 54, vol. 1, pag. 406.35: sia salva la ragione di tuti coloro e' quali ànno ragione averso el morto o vero cotale pupillo, se non se poscia malitiosamente o vero frodevolmente da li creditori o vero da altri per esse persone aquistarà.

[6] Stat. fior., 1310/13, cap. 14, pag. 26.10: e spontanamente negherà che non è compagnio nè participante con lui in alcuna cosa de la detta arte e de le cose de la detta arte, tacendo per lui la verità, e malitiosamente e frodolentemente negherà a' rettori quello non essere compagnio...

[7] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 303.22: Ivi è Salmoneo, il quale si fece maliziosamente iddeo: per ingegno fece i tuoni e' baleni di Giove.

[8] Stat. pis., 1321, cap. 90, pag. 272.20: Et iuro, che se io saperò (et in sapere solicito et intento sarò) che alcuno zaffarano falso u visiato, u fraudulentemente u malisiosamente magagnato, fusse arechato u essere in de la cità di Pisa...

[9] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Filis, pag. 11.8: Or come tu potevi piangere per arte? Or possonsi le lagrime infingere sì, ch' elle per ingegno scorrano maliziosamente?

[10] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 340.22: lli poeti (fittiziamente volendo fare menzione d' alcune femine, che maliziosamente sodduceano li uomini, e tolto loro l'avere, li conduceano a morte, perchè erano meritrici) sì diceano...

[11] Stat. venez., 1338, cap. 48, pag. 447.28: Item, che algun de l' Arte no debia portare nè fare portare, vender nì fare vender algun lavorero novo nè veio in plaça de Sen Marco nì in Riolto se no de sabadì, soto pena de perder lo lavorero et soldi V per çascuno vaxello et çascuna fiada; e questo perchè ello era algum che inpegava maliciosamente cum feça e portavali in plaça a vender, de che li homeni vegniva inganadi.

[12] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 12, vol. 1, pag. 90.30: Sogliono anco questi maledetti indivini maliziosamente ed occultamente investigare i nomi e le fortune delle persone...

[13] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 27, par. 1, vol. 1, pag. 393.16: dicase che aglcune en fraude degl dicte ordenamente e reformagione, acioché quillo che derictamente non possono per non deritto malitiosamente consequiscano...

[14] Stat. catan., c. 1344, cap. 5, pag. 33.1: Ma cui maliciusamenti inculpassi ad altrui, faça la predicta penitencia octo iorni e stia cum li pedi a lu chippu.

[15] Lett. volt., 1348-53, pag. 193.3: ti diciamo e notifichiamo che Simone di Lando del Peccia da Casoli malitiosamente e fraudulentemente cavando pietre del muro d'una nostra casa posta in Casoli e de' canti del decto muro, à facto cadere la decta casa...

[16] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 2.25: Et chosì stagando, lo ditto Re perversissimo, infintiççamente et maliçiosamente mostrando d' essere benigno inver li suoi çittadini...

[17] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 318.13: Nè non si debbono le genti lasciarsi ingannare nè a' malífici veri, nè a quegli che s' appellano indovini e incantatori e non sono, perchè dicano che si dicano messe e orazioni, e facciansi limosine e digiuni; chè tutto il fanno maliziosamente, e perchè sia data loro più fede, e acciò che più copertamente possano mescere il veleno della loro rêtà.

[18] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 5, pag. 628.15: Anche, imperciò che molti a la fiata sì se occultano maliciosamente acciò che 'l no se possa andare a loro per requirirgli...

[19] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 101, vol. 2, pag. 580.19: come i signori l'avieno presa a parole, pensando se ssi difendesse dalla forza di Pisani per quella riavere o Sovrana o Coriglia, terre da' Pisani nel vero copertamente e maliziosamente tolte al Comune di Firenze...

[20] Doc. ver., 1373 (3), pag. 344.23: e siando fato q(ue)sto el dito B(er)th(olame)o Banda maliciosam(en)tre a dì XIJ d(e) set(em)b(r)i(o) reto(r)nè en palaxio e po(r)so e fexo leçro un libello e sc(r)itura (contra) el dito Allo' che fo (contra) la vostra ambaxà e coma(n)dam(en)to...

[21] Doc. padov., 1379 (3), pag. 63.3: el dito Nicolò di Becari dixe e così vole ess(e)r aparechià d(e) sostegnir cu(m) la p(er)sona i(n) capo dentro dale forçe d(e)la cità d(e) Pad(oa) el dito Nicolò Polafrisana come falsame(n)te (e) maliciosame(n)te (e) come tradito(r)e habia dito (e) repo(r)tado questa fama del dito Nicolò di Becari.

[22] Stat. ver., 1380, pag. 406.29: item de quello che igi havesso fato o comesso i(n) li soi reçime(n)ti sciente, maliciosa e dolosamentre, forçe, engani osio barata(r)ie...

[23] Doc. ver., 1381, pag. 419.8: siando infermo e mentechato la dita soa donna veça(n)do la soa infirmità, ch'el era mentechato, mallicioxamentre e cum pessima soa industria...

[24] Esopo tosc., p. 1388, cap. 53, pag. 221.7: di ciò i lupi molto s'atristavano e erano molto malecontenti e dolenti, perciò che non poteano niuna preda torre. Il perché stimarono maliziosamente di potere le pecore ingannare...

[25] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 21, 118-126, pag. 557.28: E però Malacoda parlava maliziosamente, mostrando di sicurarli e niuna sicurtà dava loro...

[26] Esopo ven., XIV, cap. 26, pag. 26.2: E questo disea lo lovo cautelosamente e maliciosamente voiandoli mangiare.

[u.r. 18.06.2024; doc. parzialm. aggiorn.]