MALIZIOSO agg./s.m.

0.1 maletiosa, maliciosa, maliciose, maliçiose, maliciosi, malicioso, maliciosu, malicioxa, maliciusu, malisiosi, malisioso, malitïosa, malitiosa, malitiose, malitiosi, malitïoso, malitioso, maliziosa, maliziose, maliziosi, malizioso, maliziusi, malizoso, malizzosa, malizzosi, maricioxi, maritïoso.

0.2 Lat. malitiosus (DELI 2 s.v. malizia).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., c. 1303; Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>; Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Anche s.f. (maliziosa).

0.7 1 Pieno di perversione, moralmente distorto, malvagio (anche fig.). 1.1 Pieno di malvagità e inganni, di astuzia o falsità. 1.2 [Rif. alle armi:] atto a ferire, offensivo. 1.3 Alterato in modo fraudolento, adulterato.

0.8 Sara Natale 29.04.2018.

1 Pieno di perversione, moralmente distorto, malvagio (anche fig.).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 138.1: Et quello è malizioso fatto il quale è molto fuori d' uso, sì com' è contra naturale usanza ch' alcuna femina uccida il suo marito e figliuoli e distrugga un alto reame.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 471, pag. 228: E i malfactor fon tragi da via malitïosa, / In via de penitentia li trax la glorïosa.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 3, pag. 80.12: adonqua le stelle del scorpione saranno ree e maliciose stelle.

[4] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 9, pag. 122.20: Però che sanza la sperienza della mente nella qualità dell'effetto malizioso e bestiale come in quel della incontinenza non si può intrare...

[5] Gl Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 392.10: Ma ciò] hae altra significazione, che quella malizia che [ha] il diavolo: dice, che quello trae a dire sottilità d'ingegno, e questa viene a dire mala operazione. Malizioso, viene alcuna volta a dire malizioso e saputo, e alcuna volta viene a dire facitore di male...

[6] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 45, pag. 20: E ciò t'avenne, o malitiosa, / da l'Arroganza e d'Ambitionne / che te face così angostiosa, / da Cupideza e da l'Avariza / per che non sa desio contentare...

[7] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 1, pag. 7.4: La qual emperarise maletiosa lo fe' ben inbriagar e, dormando ello sovra un banco, la borsa in la qual era la letra sì pendeva zoso.

- Sost.

[8] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 8, pag. 118.4: Qui la chiusa voglia de' maliziosi principalmente si dimostra, acciò che di loro non si palesino li orribili peccati...

[9] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 11, 76-90, pag. 323, col. 1.4: Quasi a dire: questi maliziusi e bestiali sono piú felli...

[10] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 140.21: Questo è il luogo, lo quale chiude li maliziosi, e li bestiali; che sì come per lo Filosofo ne l'Etica si scrive, tre sono le disposizioni delli peccati: incontinenzia, malizia, e bestialitade.

[11] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 2, pag. 10.5: Queste letre lo dito malicioso butà in lo palaço...

1.1 Pieno di malvagità e inganni, di astuzia o falsità.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 21, pag. 87.1: perciò che molti son tenuti savi, che sono maliziosi, et tosto consiglierebbono altrui male per la lor malizia.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 145.1: Quelli son pessimi e maliziosi nemici che sono ne la fronte allegri e tristi nel cuore.

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura rubra, 95, pag. 136: La zent malitïosa denanz da lu s'agina, / Sí 'g fevan reverentia con facïa maligna.

[4] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 6, pag. 31.13: Donde il filosofo dice, che elli avviene bene che l'uomo è sottile e malizioso e di buono ingegno...

[5] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), Proemio, pag. 3.19: Et inperciò ki conoscimento de la cosa ke fa non àne non gli è inputata né a v(er)tude né a vitii, (et) né à mercé né a peccata essa cosa da lui operata, se la ignorantia no(n)n è malitiosa, secondo k'è manifesto en li paççi, de li quali nulla rascione è tenuta de' mali k'ei facciano per la privatione del senno.

[6] Poes. an. urbin., XIII, 12.59, pag. 566: non debbe essare osante / lo Nemico a 'ngannare / la creatura tia, / la quale avivi facta a ttua similla; / et a maiur desdegno, k'ancor per te non lassa, / fillo, rumpi et abbassa / la suttillança sua malitïosa!

[7] Fiore, XIII u.q. (fior.), 131.5, pag. 264: E Falsembiante malizioso e sag[g]io...

[8] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 40, pag. 61.6: La volpe si è una bestia molto malitiosa e con molte vuolponie...

[9] Stat. sen., c. 1303, cap. 58, pag. 109.19: co le dette bestie fugono a le vie et a le strade publiche, a ciò che le loro bestie non possano essere prese, imperciò che non sono trovate ne le terre del Padule, et imperciò che ancora possano accusare chi le pilia de la robbaria de le strade e de le vie, la quale cosa è molto maliziosa e grande fraude...

[10] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 1, pag. 31.18: Et questo àe lo serpente in sé: unde in questo è più callido, cioè malisioso, che tutti li altri animali, ma non in ben fare.

[11] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 268, vol. 2, pag. 346.2: salva la provisione di missere la podestà, se alcuna denuntiagione paresse a llui malitiosa o vero calunniosa...

[12] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 21, pag. 201.28: Nimico fu de' popoli e de' popolani, amato da' masnadieri, pieno di maliziosi pensieri, reo e astuto.

[13] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 22.110, vol. 1, pag. 375: Ond' ei, ch'avea lacciuoli a gran divizia, / rispuose: «Malizioso son io troppo, / quand' io procuro a' mia maggior trestizia».

[14] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 28, pag. 200.14: dimorando alcun tempo nella corte del buon re giovane d'Inghilterra, con sue frodolenti e maliziose parole i[n] rubellion del padre guerreggiando il produsse...

[15] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Aconzio, pag. 193.27: E se questo fatto è inganno, ed io sono però malizioso, e così sia.

[16] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 392.7: Nota qui che 'l barattiere ad ogni canestro hae apparecchiato suo uncino, e a ogni parola sua risposta. E' dice al diavolo: è ben vero, ch'io sono troppo malizioso.

[17] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 7, cap. 3, pag. 497.8: Il quale comandamento forse ne la prima faccia pare malizioso e inimico della semplicitade...

[18] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 10, pag. 78.25: Del modo della correzione ci dà esempio Cristo, il quale i Farisei ostinati, e maliziosi, e ciechi sempre duramente riprendeva, e con dolcezza gli Apostoli.

[19] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De lo seno de l'anima, vol. 1, pag. 126.32: Ap(re)sso questo seno si è materia in quilli chi tanto som scotri e maricioxi, e maricioxi in autrui inganar...

[20] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 21, pag. 96.16: Et chistu era innimicu di li Cristiani et multu infestu; kì chistu si era multu calidu et maliciusu in lu fattu di la guerra et valenti et fraudulenti...

[21] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 46.9: Toris è una grande città in una provincia che si chiama Irach, e vivonvi gl'uomini di mercatanzia di seta e d'oro e sono gente maliziosi e misleali.

[22] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 289.5: E maliziosa innequalità d'amore e falsa duplicità suole cacciare amore. Amadore malizioso da ogni femmina dee essere recusato...

[23] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 120, Decollaz. Giov. Battista, vol. 3, pag. 1076.7: Ma il malizioso Erode s'infinse d'essere contristato per lo saramento, però che, come dice Rabano, mattamente avrebbe giurato quello che gli convenisse fare.

[24] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 219, pag. 568.31: e se di questi sono de' maliziosi e falsi, sono tra' judei, e tanto hanno bene, quanto ingannano con falsità li cristiani.

- Sost.

[25] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 4, pag. 290.19: Tucti li stolti et li macti et li malisiosi sono malivoli, et ongna malivolo animo à denti.

[26] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 134.13: L' autore nel presente capitolo tratta de' fraudolenti e de' malitiosi, e con tradimento.

[27] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 42, vol. 2, pag. 59.1: Onde Boezio assimiglia gli uomini a diverse bestie per diversi vizi; chè l' uomo goloso, e lussurioso assimiglia al porco [[...]] il malizioso alla volpe...

[28] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 219, pag. 568.31: e se di questi sono de' maliziosi e falsi, sono tra' judei, e tanto hanno bene, quanto ingannano con falsità li cristiani.

- Femm. [Rif. a Giunone:] malvagia e ingannevole.

[29] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 125.2: Iuno avea fatto questo, ch'ella potesse rendere le sezzaie parole di molte, però che, con ciò sia cosa ch'ella potesse spesse volte trovare le ninfe giacenti nel monte sotto 'l suo Giove, quella maliziosa tenea la dia con lungo parlare tanto, che le ninfe potessoro fuggire.

- [Con valore avv.:] con intento malvagio.

[30] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 120.21: Allora malizioso, con lusinghevoli parole, disse...

1.1.1 Sost. [Detto per antonomasia di Satana:] l'ingannatore.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 13.109, pag. 570: Alta regina, in te me reposo, / allegra el mio core così doloroso, / e ttu me defendi dal Malitïoso, / ke mmai non me inganni per falsa mastria.

1.2 [Rif. alle armi:] atto a ferire, offensivo.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 227.14: Statuto et ordinato è, che neuno debbia portare l'arme infrascritte ne la città di Siena [[...]] cioè, coltello da lato o vero altro coltello malitioso, roncone, pennato di malitia, mannarese, trafiero, maza di ferro, bastone di ferro, spontone, spada, beccacennere o vero alcune altre arme offendevoli, di ferro o vero di metallo, per qualunque nome o vocabulo si chiamino, le quali malitiose sieno o vero malitiose paiano.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 133, par. 2, vol. 2, pag. 184.6: E quignunque porterà coltello agucço malitioso sia punito per ciascuna fiada en vintecinque libre de denare.

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 133, par. 7, vol. 2, pag. 184.24: Ma quillo el quale malitiosa pietra porterà, sia punito en diece solde de denare.

1.3 Alterato in modo fraudolento, adulterato.

[1] Stat. fior., 1357, cap. 39, pag. 357.32: E se si conoscesse per li Consoli la tale vesta o pecça essere malitiata nuova contra il detto statuto facto, sia condannato sì come detto è. E se non si cognoscesse per loro, i Consoli colli Consiglieri insieme e con VI buoni huomini che ssi eleghino per li detti Consoli, possano provedere se lla detta pecça o veste siano maliçiose o non.

- Sost. Frodatore.

[2] Stat. sen., Addizioni 1328-1365, [1330], pag. 265.6: Anco, con ciò sia cosa che molte volte sia avenuto che alquanti maliziosi, per ogne comandamento a loro fatto da' rectori dell' Arte di Chiavari con giustizia e con ragione, sono ricorsi a' consoli de la Mercanzia de la città di Siena, dicendo e proponendo che sono gravati da essi rectori contra ragione...