0.1 patefato, patefatto, patefeci.
0.2 Lat. patefacere (DEI s.v. patefatto).
0.3 <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Rendere manifesto, rivelare, palesare.
0.8 Sara Natale 24.04.2018.
1 Rendere manifesto, rivelare, palesare.
[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 15, 55-78, pag. 406, col. 2.19: Poi ch'ha patefato la condizion del popolo preditto per complessione, ello l'apalesa per fama...
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 22, pag. 579.25: Io non meno bella d' Alcitoe, amata da molti e poi da Febo, con discreto stile amando, mai ad alcuno il mio cuore non patefeci...
[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 49.60, pag. 833: io mi levai del luogo ov' era quatto / stato ad udire e a vedere, il giorno, / tanto di ben quanto fu patefatto.