UCCELLINO s.m.

0.1 augellin, augellino, hoxilino, oxelino, oxellini, oxillini, ozellino, uccellin, uccellini, uccellino, ucellini, uciellini.

0.2 Da uccello.

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288]; Simone da Cascina, XIV ex. (pis.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1279-1300, (1288); Doc. imol., 1350-67; Lucidario ver., XIV.

0.7 1 Volatile adulto di piccole dimensioni. 2 Volatile di piccole dimensioni non ancora cresciuto. 3 [In contesto fig., con rif. ad un malfattore di scarsa importanza].

0.8 Sara Natale 14.01.2019.

1 Volatile adulto di piccole dimensioni.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 222.5: It. in una pollastra per fra Michele e fra Miniato e per ucellini, questo dì, s. ij. p.

[2] Memoriali bologn., 1279-1300, (1288) App. a.5, pag. 87: Planze lo fantino / però che non trova / né lo ozellino / en la gaiba nova...

[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 339.13: Onde vedemo li parvuli desiderare massimamente un pomo; e poi, più procedendo, desiderare uno augellino...

[4] Doc. imol., 1350-67, Debitori 1.10.1363, pag. 357.35: Cuntino che fa miogli in Forlì de' avere per 2200 miogli e per 207 anpolette da pipio e per 150 cornesegli da oxelino...

[5] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 129.1, pag. 196: Quell'augellin, che ne la primavera / Il dolce tempo d'annunziar ci sôle, / Su li arboscei mentr'elli aveva 'l sole / Piangea süavemente in sua manera.

[6] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 46.157, pag. 877: Di piú ragion v'arrivano uccellini / sí da tenere in gabbia per cantare, / fruson per li fanciulli e passerini...

[7] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 17, pag. 124.12: E sì te dico che in tuto lo mondo non remane pur uno picolo oxelino che ello non governi e non rega...

[8] Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 32, pag. 194.29: Gli ucellini vernanti sono la lingua magnificante Iddio...

2 Volatile di piccole dimensioni non ancora cresciuto.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. II, pag. 264.12: - Mentre che Dedalo amonisce Ycaro, tuttavia gli aconcia l'alie e mostra al fanciullo com'egli si debba muovere, e così amaestra il figliuolo, come fae la madre i suoi teneri uccellini.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 6.6, pag. 17: «Compreso ho ben, figliuol, sì come tue / se' ito seguitando l'appetito, / portando come bestia il capo in giue, / e che novellamente se' partito / del bosco tenebroso e tratto a luce, / come nuovo uccellin del nido uscito.

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 31, 43-63, pag. 762.30: l'uccello quando à tempo è pennuto, l'uccellino à le calugine e non le penne...

3 [In contesto fig., con rif. ad un malfattore di scarsa importanza].

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 15, vol. 2, pag. 302.26: L'uficio fu con gran podestà e balìa, i· ritrovare chi avesse male preso della pecunia del Comune e bbeni, e punire agramente cui trovasse colpevole; il valentre cavaliere, come giunse informato appieno per solenne investigagione di quelli che ne' detti casi avieno errato, no· prese li uccellini, ma formò francamente suo processo contro al detto Leggieri, e altri maggiorenti di quelli dello stato, ad animo di farne giustizia...