0.1 introcqua, introcque.
0.2 Lat. inter hoc (DEI s.v. introcque; cfr. REW 4158).
0.4 In testi tosc.: F Framm. De vulg. eloq., a. 1306 (fior.); Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.).
0.5 Locuz. e fras. introcque che 1.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Nel frattempo, intanto. 1.1 [Per errore d'interpretazione:] fintantoché (?). 2 [Per errore d'interpretazione:] qui dentro.
0.8 Marco Maggiore 28.01.2019.
[1] F Framm. De vulg. eloq., a. 1306 (fior.): Locuntur Florentini et dicunt Manichiamo introcque, che noi non facciamo altro. || Tavoni, De vulgari, p. 1284.
[2] F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1309 (pis.>fior.): [[il]] marinaio che vede la tempestate, [[...]] non si pone a scedare, chè introcque potrebbe perire, ma taglia tutte le funi incontanente. || Moreni, vol. II, p. 249.
[3] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 7, pag. 18.14: e tiello tra le genti infino che sarà concio [[scil. lo sparviero]]; e introcqua no gli si vuole mostrare alcuno uccello, e spezialmente alcuno colombo.
[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 20.130, vol. 1, pag. 344: Sì mi parlava, e andavamo introcque.
[5] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 20, 124-130, pag. 535.11: Et aggiugne, finiendo il canto: Noi; cioè Virgilio et io Dante, andavamo; al nostro cammino, e parlavamo introcque; cioè in quel mezzo.
- Locuz. cong. Introcque che: mentre, nel tempo che.
[6] f Deca prima di Tito Livio, XIV pm.: Introcqueche la cosa fue in questo tempo a Veiento. || Crusca (1) s.v. introcque.
1.1 [Per errore d'interpretazione:] fintantoché (?).
[1] ? Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 20, pag. 333.14: Ma io intendo che questo «introcque», che se scrive per e, significa 'fin a tanto', ed è lingua napollitana, ultromonte e in toscano 'infin che', ed è più provenzano.
2 [Per errore d'interpretazione:] qui dentro.
[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 20, pag. 333.6: E sì parlando andavano introcque, cioè 'dentro', o 'qui dentro'.