RUSCO s.m.

0.1 rusca, ruscha, rusco.

0.2 Etimo incerto: lat. ruscus 'pungitopo' (DEI s.v. rusco; cfr. REW 7460) o da rusca 1? || Cfr. anche brusco 3.

0.3 <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: Lucidario pis., XIII ex.; Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>.

0.6 N Cfr. il lucch. rusco 'pacciame, erbacce, scope, fronde di piante silvestri, ogni cosa adatta per farne letto alle bestie' e il garfagn. rusco 'spazzatura, sudiciume per terra' (Nieri s.v. rusco).

Anche s.f. (rusca).

0.7 1 Fogliame o sudiciume che si accumula per terra. 2 Estens. Cosa che non vale nulla. 2.1 Estens. Impurità?

0.8 Marco Maggiore 21.06.2019.

1 Fogliame o sudiciume che si accumula per terra.

[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 9, 64-72, pag. 275, col. 1.6: sí comme li impetuuxi vènti che schiantano li àlburi ne le selve e vanno polverusi nel lor capo, zoè chi se menano inanci a sì ogni rusco e polvere, [[...]] cossí fea quel messo denanci da sìe.

2 Estens. Cosa che non vale nulla.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 34.7, pag. 152: ché per segarme la vena organale, / quella di cu' i' so ennamorato, / darebbevi più che rusca non vale...

2.1 Estens. Impurità?

[1] Lucidario pis., XIII ex., L. 2, quaest. 84a, pag. 89.37: L'omo ave partita la testa in tre parte [[...]], unde queste tre parte sono sì gentile che non vuolno alcuna ruscha; ma viene tal fiata che alcuna funmositade si muove da lo stomaco, unde tucti mali si muoveno...