SCHIUMATO agg.

0.1 eschiumato, ischiumato, schiumato.

0.2 V. schiumare.

0.3 f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 2.

0.4 In testi tosc.: f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).

0.7 1 [Rif. a un alimento liquido (il miele negli es.):] privato della schiuma formatasi con la cottura. 2 [Rif. alla superficie del mare:] ricoperta di schiuma (come effetto del moto ondoso). 3 [Detto dell'argento:] fuso con un altro metallo?

0.8 Sara Ravani 18.06.2020.

1 [Rif. a un alimento liquido (il miele negli es.):] privato della schiuma formatasi con la cottura.

[1] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 86, pag. 35.20: Recipe mele schiumato lb. i... || Corpus OVI.

[2] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 6, cap. 78, vol. 2, pag. 301.9: Contro all'asma per freddo umore e viscoso, si dia il diaprassio, o si faccia lattovaro d'una parte del sugo e quinta di mele schiumato... || Corpus OVI.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 13, pag. 199.12: Cinque libbre di rose un dì dinanzi purgate in X staia di vin vecchio, e di po' XXX dì vi giugni libbre X di mele schiumato, e usa il vino.

[4] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 94, col. 2.9: Et poi si prendano XX mirabolani chebuli et delli mirabolani embrici XXX e ssi pestino e ssi chuochino in libre III d'acqua dolce, et tanto si chuochano che torni a una libra, et colati, nella colatura si metta libre I.a di mele schiumato...

2 [Rif. alla superficie del mare:] ricoperta di schiuma (come effetto del moto ondoso).

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 11, pag. 166.30: Quando furo entrati in mare, lo vento, la gragnuola e la piova e la tempesta levasi sì forte, che tutto 'l mare era schiumato: l'onde cominciaro a portare la nave in alto, e discenderla infino in abisso.

3 [Detto dell'argento:] fuso con un altro metallo? || Secondo Infurna «ischiumato sembra tradurre a orecchio il non compreso et si estoit li mas d'or».

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 278, pag. 192.23: Quela nave era d'ariento ischiumato d'oro, e la vella era tutta bianca altresì come neve nevicata, e sì avea nel mezo una croce molto grande tutta vermiglia.