SPUMANTE agg.

0.1 ispumante, ispumanti, spumanti; f: spumante.

0.2 V. spumare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); f Lucano volg., 1330/40 (prat.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Coperto di schiuma (detto della superficie di un liquido o fluido). 2 [Rif. alla superficie del mare o di un corso d'acqua:] ricoperta di schiuma (come effetto del moto ondoso). Anche in contesto fig. 3 Che emette bava dalla bocca, ricoperto di bava. 3.1 Che emette a getto, spruzzando.

0.8 Sara Ravani 18.06.2020.

1 Coperto di schiuma (detto della superficie di un liquido o fluido).

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 51.1, pag. 620: E le cratere de' vini spumanti / e dello scuro sangue, e 'l grazioso / candido latte, tututti fumanti / sentieno ancora il fuoco poderoso...

- Meton.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 27, pag. 371.37: In queste si condanna e assolve cui il vino conforta o cui l' ampieza delle vivande aiuta o disaiuta: e coloro, a' quali i prieghi unti e spumanti di vino sono intercessori, procuratori o avvocati, le più delle volte ottengono nelle lor bisogne.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 3, pag. 252.2: Noi Troiani portiamo li vasi spumanti di tiepido lacte e calici di sangue sagrato... || Cfr. Verg., Aen., III, 66: «tepido spumantia cymbia lacte».

2 [Rif. alla superficie del mare o di un corso d'acqua:] ricoperta di schiuma (come effetto del moto ondoso). Anche in contesto fig.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 3, pag. 258.2: Li venti tendono le vele; noi fuggiamo per l'onde spumanti, unde el vento e 'l gubernatore delle navi chiamavano il corso nostro. || Cfr. Verg., Aen., III, 268: «fugimus spumantibus undis».

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 11, pag. 372.22: E poi bassati gli occhi sopra le salate onde, e vedendole verdi e spumanti biancheggiare nelle sue rotture con tumultuoso romore, e similmente il vento con sottili sottentramenti stimolare quelle...

[3] f Lucano volg., 1330/40 (prat.), L. I [Phars., I, 359-391], pag. 10.23: questa mano, acciò ch'ella lasciasse dirieto a sé lo vinto mondo, costrinse con riemo le grosse onde del mare Oceano e ruppe lo spumante Reno nel capo del Setentrione. || Corpus OVI. Cfr. Lucano, Phars., I, 371: «fregit et Arctoo spumantem vertice Rhenum».

[4] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 36.53, pag. 160: Ondeggiar vedi del dolente caso / i tristi fiumi, ed ispumanti, rossi / del tristo sangue non isparto in vaso.

- Meton.

[5] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 59.5, pag. 438: Quivi i Dircei, per tema di Teseo / fuggiti già, le spelunche lasciate, / chi venne a Palemon, chi a Penteo; / tra' qua' le genti fur che son bagnate / dalle spumanti ripe d' Ismeneo...

3 Che emette bava dalla bocca, ricoperto di bava.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 12, pag. 756.30: Appena avea dette queste cose, e ecco Sages con ispumante cavallo, nella faccia fedíto, chiama Turno: O Turno, in te è l'ultima salute; ... || Cfr. Verg., Aen., XII, 651: «equo spumante».

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 9.8, pag. 503: Né credo, quando più la fucina arse / di Vulcan nera ne' regni sicani, / o quando maggior fummo fuori sparse, / tale il facesse qual salivan vani / vapori al cielo, i quai delle riarse / terre nascean dalli cavalli strani / premute, e dagli anari e da' sudori / mossi e dagli spumanti corridori.

[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 5, pag. 692.12: a me niuna paura è d' aspettare con gli aguti spiedi li spumanti cinghiari, e i miei cani non dubitano d' assalire i fulvi leoni, e ne' boschi alcuna parte è sì occulta che nasconda animali, che io non la sappia...

- Meton. [Del freno di un cavallo].

[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 97.3, pag. 486: Quivi destrier grandissimi vediensi / con selle ricche d' ariento e d' oro, / e ispumanti li lor fren rodiensi, / tenuti da chi guardia avea di loro...

[5] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 1, pag. 214.26: Li giovini quando sopra li correnti cavalli con le fiere armi giostravano, e quando circundati da sonanti sonagli armeggiavano, quando con ammaestrata mano lieti mostravano come gli ardenti cavalli con ispumante freno si debbano reggere.

[6] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 97.3, pag. 486.1: [ispumanti]: schiumosi.

3.1 Che emette a getto, spruzzando.

[1] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 24, pag. 417.2: il quale Macro così discrive: o s[e] i dossi gettano spumanti il veleno, o se la terra fumma, per la quale vae lo scuro serpente.