SPUMOSO agg.

0.1 ispumose, ispumosi, spumosa, spumose, spumosi, spumoso, spumusa, spumusi.

0.2 Lat. spumosus (DELI 2 s.v. spuma).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 2.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.).

In testi sett.: Serapiomvolg., p. 1390 (padov.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Coperto di schiuma, che produce schiuma (detto della superficie di un liquido, del mare). 2 Che ha consistenza schiumosa. 3 Che emette bava (dalla bocca).

0.8 Sara Ravani 18.06.2020.

1 Coperto di schiuma, che produce schiuma (detto della superficie di un liquido, del mare).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 224.16: Allora comando che le fune sieno isciolte dal lido; e fuggiamo per le ispumose onde per mezzo le terre de' nimici verso quella parte che il vento e 'l nocchiere ci tirano. || Cfr. Verg., Aen., III, 268: «fugimus spumantibus undis».

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.352, pag. 318: La quantità del latte tenperato, / E 'l color d' esso biancho e non verde, / Né ancor giallo, e viemeno ancor nero; / L' odor di quello ed anco il savor buono, / Non salso e amaro, ma che s' acosti al dolcie, / E ssia nelle suo parti simil tutto, / Ancora non spumoso, ed abondante.

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 54.6: et zo factu, fugiamu navigandu per li spumusi undi di lu mari, per mezu li terri di li nostri inimichi inversu killa parti ki lu ventu ni cachava. || Cfr. [1].

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 8, pag. 370.18: Ricordati della mia diritta fede. Cessino per lo tuo aiuto questi venti, e manifestisici la bellezza del bel nido di Leda e la figliuola di Latona, e i mari, che di sé fanno spumose montagne, nelle sue usate pianezze riduci.

[5] f Jacopo da Montepulciano, 1390/97 (tosc.), L. 2, cap. 5.77, pag. 134: Qual vento im poppa in gran furïa caccia / nave fuggendo infra le spumose onde, / così al mio parlar tutto si slaccia / el mio caro conforto... || Corpus OVI.

- Meton. [Rif. ad una persona coperta di sangue].

[6] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 239.29: Ella avea detto questo; e le compagne puosero mente, e colei vegiono caduta sopra la spada, e veggiono spumosa di sangue e sparte le mani. || Cfr. Verg., Aen., IV, 664-65: «ensemque cruore / spumantem sparsasque manus».

2 Che ha consistenza schiumosa.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 5, pag. 93.14: lo stomaco purga per lo canale de la bocca superfluità leve spumosa exurgente per la decotione dei cibi...

[2] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 172.11: quando la terra è riscaldata dal sole, è bisogno che n'esca exalatione, cioè alcuno vapore, la quale exalatione non è tuttavia d'un modo, ma alcuna è più vaporosa, alcuna è più spumosa.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 30, pag. 439.15: E 'mperçò no basta questo solo, se 'l no se receve altre medesine. El figò de le cavre ven rostìo da alguni - e ven tollesto quella humiditè spumosa ch(e) ven fuora de quello -, po ne fa polvere sutillissimo da quel[a] [humiditè] a la oscuritè del viso.

[4] f Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 3, cap. 25], pag. 279.27: se la ferita sarà nel cuore, il sangue n'escirà nero et abbonderà; et se sarà nel polmone, n'uscirà sangue spumoso et humidità... || Corpus OVI.

3 Che emette bava (dalla bocca).

[1] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 1, cap. 28, Ilarione, pag. 619.24: Avea li occhi quasi pieni di sangue, la bocca spumosa, la lingua volubile e grossa, e gittava un ruggito sì terribile, ch'a ogni hom mettea paura.

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 17, pag. 40.14: e ne' boschi li timidi cervi, fatti tra sé feroci quando costui li tocca, per le disiderate cervie combattono, e mugghiando, delli costui caldi mostrano segnali; e i pessimi cinghiari, divenendo per ardore spumosi, aguzzano gli eburnei denti...