PROFITTO s.m.

0.1 proficto, profito, profitti, profitto.

0.2 Fr. profit (DELI 2 s.v. profitto).

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Brunetto Latini, Pro Ligario (ed. Lorenzi), a. 1294 (fior.); Lucidario pis., XIII ex.; Lett. sen., 1311; Lett. pist., 1331; Stat. fior., 1357.

In testi sett.: Stat. venez., c. 1330.

0.5 Locuz. e fras. essere profitto 1; senza profitto 1.

0.7 1 Giovamento, beneficio, vantaggio, interesse o utilità di natura fisica, materiale o spirituale. 1.1 Guadagno materiale, utile o tornaconto economico (anche in contesti fig.).

0.8 Luca Barbieri 11.11.2020.

1 Giovamento, beneficio, vantaggio, interesse o utilità di natura fisica, materiale o spirituale.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 21, pag. 63.20: ei re e i prenzi [[...]] debbono principalmente intèndare al bene e al profitto del reame.

[2] Brunetto Latini, Pro Ligario (ed. Lorenzi), a. 1294 (fior.), pag. 174.4: ancora ch'io spero che lla lode di lui giovane potrà ancora tornare inn alcuno mio profitto.

[3] Lucidario pis., XIII ex., L. 1, quaest. 1, pag. 37.41: io ti prego che tu mi rispondi a quelle cose che io ti dimanderó a l'onore di Dio et al profitto di Santa Ecclesia.

[4] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 40, vol. 2, pag. 139.12: nè voi potete dire con verità che noi abbiamo fatta cosa o detta contra il vostro profitto, avvegnachè alcuna cosa sia stata contra vostra volontà.

[5] Stat. venez., c. 1330, pag. 31.3: Capitolo I. De çurar lo profitto e l'onor del Comuno de Veniesia.

[6] Lett. pist., 1331, pag. 254.15: Tucta volta io ne sono inconiato et guardo al proficto che ci seguirà coll'aiuto di Dio, sì che di sue maestrige no' mi chale...

- Fras. Essere profitto: essere utile.

[7] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 20, vol. 3, pag. 292.6: non ti conviene guari a trapassare ciò che non è lecito a sapere, e che non ti è profitto.

[8] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 1, pag. 1.22: perciò che è convenevole alla vita beata [[...]] di conoscere gl'incominciamenti di tanta gloria, acciò che il loro conoscimento sia profitto a' presenti costumi.

[9] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 204, pag. 240.11: una carità che tu farai di buono cuore, ti sarà più profitto che tutti i tuoi figliuoli, né che cento limosine dopo te.

- Locuz. agg. Senza profitto: inutile.

[10] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 3, cap. 56, vol. 1, pag. 324.37: e se l'appellazione, e la richiesta d'aiuto contra l'ingiuria del magistrato è pur solamente dimostra al popolo per lettere vane e senza profitto, o veramente donata».

- Locuz. avv. Senza profitto: inutilmente.

[11] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 4, pag. 221.21: Presta la credula mente a' beni venuti: che che questo sia che tu t' annunzi, tardi temi e senza profitto.

1.1 Guadagno materiale, utile o tornaconto economico (anche in contesti fig.).

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 96.2: La terza ragione, perchè lo stato di virginitade è da lodare, si è per sua bontade, e per lo profitto che ne viene, perocchè verginità è uno tesoro di sì grande valuta, che non puote essere apprezzato...

[2] Lett. sen., 1311, pag. 86.9: De' denari che avaremo, farone nostro profitto, a mio podere.

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 5, cap. 20, vol. 2, pag. 29.21: e ch'elli sentissero profitto di preda di quella guerra, ove poco meno erano invecchiati... || Traduce il lat. sentire praedae fructum di Livio.

[4] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 19.29: E de dare detto die fior. mille d'oro, i quagli à messi in chorpo di chopagnia, cioè sopra chorpo di chopangnia, a profitto ed utole di chopangnia...