ROSSEGGIANTE agg./s.m.

0.1 rosseggiante, rosseggianti.

0.2 V. rosseggiare.

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Che appare di colore rosso o rossiccio. 1.1 [Con rif. all'aurora:] che emette una luce rossastra. 1.2 Fig.

0.8 Francesca De Cianni 09.06.2017.

1 Che appare di colore rosso o rossiccio.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 90, pag. 665.35: ossa rosseggianti per la cavata terra, forse d' altri corpi in quello medesimo luogo sepelliti per Giulia, raccolte, aggiunsero all' altre.

[2] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 13, vol. 1, pag. 510.10: [19] e nel luogo della piaga la cicatrice apparerà bianca ovver rosseggiante, sarà l'uomo menato al prete.

- Di colore rosso vivo.

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 9, 94-105, pag. 209.35: Porfido mi parea; cioè a me Dante, sì fiammeggiante; cioè sì rosseggiante, Come sangue; cioè rossicava come sangue...

- [Con rif. al pianeta Marte]. Anche sost.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 561.23: E appresso con dolce nota la dorata casa del sole disegnò tutta [[...]] mostrando del rosseggiante Marte, del temperato Giove e del pigro Saturno una essere la regola a cercare i luoghi loro.

[5] f Giovanni dalle Celle (?), Somnium Scipionis, a. 1396 (fior.), pag. 276.3: dipoi il rosseggiante e terribile alle terre, il quale voi chiamate Marte. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [Con rif. alla luna].

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 31, vol. 2, pag. 497.8: vidono il tempo sereno, e il lume della luna, e di qua e di là dal vapore sua lunghezza rosseggiante a guisa di fuoco per spazio di miglio, e sua lunghezza di quattro...

1.1 [Con rif. all'aurora:] che emette una luce rossastra.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, proemio, pag. 123.28: Aurora, secondo Isidero, è detta quasi ora d'auro, però ch' ella getta uno colore rosseggiante, e quasi auro, perchè li raggi del Sole, c[ac]ciandosi via le tenebre della notte, dimostrano com' è d' auro...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 72, pag. 355.31: E però voi rimarrete, e io co' miei compagni, come la rosseggiante aurora mostrerà domattina le sue vermiglie guance, ci partiremo sopra la nostra nave...

1.2 Fig.

[1] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg., a. 1415 (tosc.), L. XXX, cap. 18, pag. 1188.35: [[i santi uomini] sieno rosseggianti di gravità di bei costumi contro a' movimenti stemperati del furore. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.