ROSSICANTE agg.

0.1 rossicante, rossicanti.

0.2 V. rossicare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Che appare o risplende di colore rosso, lo stesso che rosseggiante. 1.1 [Con rif. al sole al tramonto:] splendente di luce rossastra. 1.2 [Con rif. all'azione del sangue:] tinto di rosso.

0.8 Francesca De Cianni 09.06.2017.

1 Che appare o risplende di colore rosso, lo stesso che rosseggiante.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 33.17: Una parte de' sette figliuoli d'Amfione salgono quivi in su forti cavalli, e priemono i dossi rossicanti di colore di porpora; e reggeano i freni gravi d'oro.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 122.2: Più prossimano pensiero e 'l pianto del perduto Menon costrigne la dea: lo quale ella [[scil. la dea Aurora]] rossicante vidde morire per la lancia d'Achille ne' campi di Troia...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 26, 1-12, pag. 619.34: Dante, facea coll'ombra; la quale lo corpo mio facea, per li raggi del Sole in verso lo fuoco che sia da la ripa, più rovente; cioè più rossicante, Parer la fiamma...

1.1 [Con rif. al sole al tramonto:] splendente di luce rossastra.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 11, pag. 750.31: Per tutta la campagna continovamente vanno le pugne e le battaglie tenterebbono, se il rossicante sole nel mare di Spagna non tignesse li stanchi cavalli e passando il dì non menasse la notte.

1.2 [Con rif. all'azione del sangue:] tinto di rosso.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 172.15: E sanza indugio la importuna Tesifone piglia una fiaccola bagnata di sangue, e mettesi uno vestire rossicante di discorrente sangue, e cingesi uno torto serpente, ed esce della casa dello 'nferno.