SOMEGGIARE v.

0.1 someggiare, somegiante, somegiare, somegiassi; f: someggiava.

0.2 Da soma.

0.3 f Zucchero, Somme le Roi volg., XIV in.: 2; Stat. sen./umbr., 1314/16: 2.

0.4 In testi tosc.: Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.); Stat. sen., 1352; Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Portare carichi sul dorso (sogg.: un animale da soma). 2 Trasportare carichi sul dorso di un animale da soma. 3 Fig. Assoggettare.

0.8 Francesca De Cianni 21.11.2018.

1 Portare carichi sul dorso (sogg.: un animale da soma).

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 197, vol. 2, pag. 100.3: imperò che li camelli, che sono in Babillonia, non sono da durare la fatica d' andare a santa Caterina, ma sono da somegiare per la città.

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 68, pag. 322.31: La terça maniera di buoi si nascono nela Magna, li quali sono molto grandi di corpo et sono buoi per someggiare et per portare vino quando sono dimestichi cole persone.

[3] f Esopo Ricc. 1088, XIV (tosc.), XVII, Dell'Asino che si volle aguagliare al Catellino, pag. 46.4: Io fo tanto servigio a questo mio Signore, quant'io so e posso, di recare grano, legne e ciò che fa bisogno alla casa di someggiare... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] f Gregorio d'Arezzo (ed. Ugolini), XIV (tosc.), 6.58, pag. 44: Pur passo passo l'asino s'affolta / di far giornata e giugnere all'ostello, / forse credendos'ello / non someggiar mai più né portar basto... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[5] f Poes. an. tosc. (ed. Corsi), XIV, Un abate..., 7, pag. 950: L'asino suo, veggendo il sonaglino / come ciascun di casa il vezzeggiava, / pensò che tutto l'anno someggiava / e mai no gli era serbato un lupino. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2 Trasportare carichi sul dorso di un animale da soma.

[1] f Zucchero, Somme le Roi volg., XIV in.: Dee guardarsi la persona di non lavorare, ec. né di someggiare, e tagliar legne. || Crusca (3) s.v. someggiare.

[2] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 94, pag. 43.6: Anco statuto e ordinato si è, che qualunque persona di Chiarentana o del districto o che ivi habitasse, lavorasse o alcuno lavorio faesse con buoi, çappe, vanghe o co niuno ferramento, o sellassi el somaio o somegiassi con sella o sença sella [[...]] paghi per ciascheduno e per ongne volta che contrafaesse V s. de dinari cortonesi per nome di pena...

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 48, par. 1, vol. 2, pag. 86.30: A nulla persona sia licito en la Natività del Segnore nostro Ihesu Christo overo glie doie sequente [[...]] somegiare overo tragino condure overo portare fare overo recare.

[4] Stat. sen., 1352, pag. 36.21: Anco ànno ordinato che niuna persona di Monistero sopradetto o veramente di suo distretto sia licito, possa o debba per alcuno modo [[...]] alcuno lavorìo i' nella corte o vero distretto di Monistero predetto fare o lavorare o vero someggiare o fare someggiare con alcuna bestia, sotto pena di dieci soldi di denari senesi, per ciascuno contra faciente et per ciaschuna volta; soldi X.

3 Fig. Assoggettare.

[1] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 214.5: missere lo papa, [[...]] volendo seghuire pure loro volere, chon fare gente da chavallo et fanteria, chon gente assai [che] mandò loro missere Bernabò chome cholleghato per volere somegiare la Chiesa di Roma et suo stato.