GRATAMENTE avv.

0.1 gratamente.

0.2 Da grato 1.

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Con riconoscenza, con gratitudine. 1.1 Estens. In modo benigno e affabile; cortesemente. 2 Con appagamento e soddisfazione; lietamente.

0.8 Cosimo Burgassi 27.10.2015.

1 Con riconoscenza, con gratitudine.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 17, cap. 2, par. 5, pag. 293.5: Invita alle cose grandi quegli, il quale gratamente riceve le piccole, e speranza riceve di quelle, che debbono venire, quegli che le trapassate riconosce.

[2] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 7, pag. 243.11: È piaçuto al vostro comune mandare, et a vue da parte de quelo importare a nu' salu' e amore, le quae nu' gratamente recevammo...

1.1 Estens. In modo benigno e affabile; cortesemente.

[1] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa a [V.2.praef.], pag. 128r.8: nell'effetto compensiamo l'aguaglianza, nell'affetto la liberalità gratamente donata. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 5, 58-66, pag. 109.11: In questi due ternari lo nostro autore finge che rispondesse a la dimanda di quelli spiriti, dei quali fu detto di sopra, molto gratamente, dicendo: Et io; cioè Dante rispuose, s'intende, a coloro, Perchè; cioè benchè, ne' vostri visi guati; per ricognoscervi, Non ricognosco alcun; cioè di voi; ma se a voi piace; ecco che gratamente si proferisce...

2 Con appagamento e soddisfazione; lietamente.

[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Pr 3, vol. 5, pag. 612.13: [21] Figliuolo mio, fa che questi documenti non si partano da te; osserva la mia legge e il mio consiglio. [22] E viverai gratamente.